Qurbani 2008

mercoledì 11 febbraio 2009

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CAMPAGNA STAGIONALE DI DISTRIBUZIONE AIUTI ALIMENTARI

Progetto Qurbani in occasione della ‘Eid Al-Adha 1429 (AE)Progetto Qurbani in occasione della ‘Eid Al-Adha 1429 (AE)
(Dicembre 2008)

INTRODUZIONE

Il “Progetto Qurbani” si realizza attraverso attività di distribuzione di aiuti alimentari, coordinate da Islamic Relief Worldwide in occasione della Eid Al Adha. In quest’occasione, i Musulmani in tutto il mondo effettuano delle donazioni in denaro per acquistare un animale da sacrificare - principalmente una capra, un agnello o una mucca - secondo la tradizione islamica.

La dottrina islamica prevede infatti che la carne di questi animali sia poi macellata secondo i precetti del Santo Corano e distribuita tra i poveri in varie regioni del mondo; una capra, una pecora o un agnello corrispondono ad un solo sacrificio, mentre una mucca, un montone o un cammello equivalgono a sette sacrifici.

Islamic Relief Worldwide ha avviato per la prima volta questa campagna nel 1986, distribuendo 670 sacrifici. Il Progetto è poi cresciuto di anno in anno e oggi IRW è in grado di distribuire oltre 71.000 sacrifici in tutto il mondo, per un ammontare di 3,6 milioni di euro. Per l’anno 1429 – 2008, la raccolta di fondi per i sacrifici ammonta a 3 milioni di euro (o 90.653 sacrifici distribuiti in 26 differenti Paesi).

Questo documento è un resoconto della campagna di distribuzione dei sacrifici per lo scorso anno 2008 (nel mese di Dicembre). Si noti che alcune cifre e alcuni dati che verranno indicati di seguito, benché realistici, sono solo stimati giacché non calcolano il numero di beneficiari cui è stata distribuita carne in scatola e congelata.

MODALITA' DI REALIZZAZIONE

Come negli anni precedenti, IRW ha distribuito la carne secondo tre differenti modalità, adattandosi alle condizioni peculiari di ciascun Paese in termini di logistica, di costi e disponibilità del bestiame, di presenza di guerre, carestie e altre calamità naturali.

1. Distribuzione di carne fresca:
Questa modalità ha riguardato la maggior parte dei Paesi. Gli animali sono stati acquistati sui mercati locali e sgozzati in loco, prima di distribuirne le carni a famiglie beneficiarie preselezionate. Normalmente, l’attività di distribuzione viene completata entro il giorno di Eid Al Adha o, al più tardi e in circostanze eccezionali, entro la fine del mese di Dhul Hijja (il mese del pellegrinaggio alla Mecca, NdR).

2. Distribuzione di carne in scatola:
Quest’anno si è preferita tale modalità di distribuzione per due Paesi soltanto: l’Iraq e la Palestina. Si è provveduto a sgozzare gli animali in altra sede, e la carne proveniente dai sacrifici è stata poi inscatolata in confezioni da 454 grammi cadauna e spedita a destinazione.

3. Distribuzione di carne congelata:

Questa modalità è stata preferita per Paesi quali la Bosnia, la Cecenia ed il Kosovo. Qui le condizioni presenti non consentivano di sgozzare gli animali in loco, né la conservazione della carne fresca, e la carne in scatola in genere non è apprezzata dalla popolazione.

MODALITA' DI REALIZZAZIONE

I beneficiari della campagna anche quest’anno sono stati numerosi, tra vedove, orfani, indigenti, disabili, anziani, rifugiati e vittime di calamità naturali.
La selezione dei beneficiari avviene in cooperazione tra IRW e ONG locali.

DIFFICOLTA' INCONTRATE

Quest’anno gli operatori di IRW hanno dovuto affrontare diverse difficoltà nella distribuzione dei sacrifici.
Inoltre, in certi Paesi dove vige il diritto islamico secondo il pensiero Hanafita, si è avuto difficoltà nel distribuire la carne dopo 3 giorni dall’Eid.

Uno dei maggiori ostacoli è stato comunque il processo di approvazione dei fondi stanziati per la campagna ed il loro relativo trasferimento. Il processo di approvazione ha subito ritardi, e di conseguenza anche l’invio del denaro, causando talvolta in alcuni Paesi un aumento dei prezzi del bestiame da acquistare per il sacrificio e dunque un aumento del budget.

E’ inoltre importante riconoscere che ci sono dei passi ben definiti che occorre compiere prima di effettuare la distribuzione dei sacrifici; vale a dire l’identificazione e la successiva verifica dei beneficiari, la stima dei capi di bestiame disponibili da acquistare, organizzare tempi e luoghi del macello, nonché le operazioni di inscatolamento, trasporto e spedizione con l’aiuto di personale volontario precedentemente assunto. Un controllo sulla qualità degli animali, sulla trasparenza delle transazioni e della contabilità è poi d’uopo, tanto quanto la trasparenza sulle liste dei beneficiari in possesso dei requisiti per ottenere questa forma di aiuto di solidarietà.
Per perseguire questo obiettivo, e far fronte anche a richieste non previste è necessario avvalersi di una maggiore forza lavoro e stanziare maggiori risorse da destinare al Progetto Qurbani.

RACCOMANDAZIONI

Si intende sottolineare l’importanza dello svolgersi lineare e senza intoppi burocratici delle procedure di approvazione dei fondi stanziati per la campagna “Qurbani” e in generale delle campagne stagionali, che ricorrono ogni anno.
Per gli anni a venire si auspica una tempestiva pianificazione delle attività inerenti la campagna di distribuzione dei sacrifici e una maggior collaborazione tra committenti e fundraisers, affinché il denaro raccolto venga inviato per tempo utile all’ufficio centrale in Regno Unito, che a sua volta potrà farlo giungere in tempo agli uffici operativi di IR.

RINGRAZIAMENTI

L’unità operativa d’emergenza di IRW e le centinaia di migliaia di beneficiari della campagna desiderano ringraziare calorosamente i donatori di IR per la loro generosità, nonché i colleghi del dipartimento Fundraising per il loro prezioso lavoro. Grazie a queste due importanti fonti si è riusciti a raccogliere il denaro necessario per una delle più importanti campagne annuali di Islamic Relief e ad incontrare le stime pre effettuate circa i numeri relativi alla distribuzione (numero di animali acquistati, numero di beneficiari, ecc…).

Oltre a ciò, val la pena ricordare che, grazie alle loro generose offerte, i donatori di IR hanno regalato un sorriso ad oltre 1,5 milioni di persone in tutto il mondo, in un’occasione così importante per la tradizione islamica.

Auspichiamo a rinnovare, nonché migliorare, questo eccellente risultato anche nella campagna dell’anno prossimo (2009).

Resoconto della campagna

Modalità di distribuzione dei sacrifici

Tipo di carne

Sacrifici

Valore

Beneficiari

Fresca

70,253

2,378,406

1,838,829

In scatola

15,200

503,150

263,287

Congelata

5,200

177,885

104,000

TOTALE

90,653

3,059,442

2,206,116

Suddivisione per aree

Regione

Sacrifici

Valore

Beneficiari

Africa

33,738

1,209,283

551,215

Asia

35,943

1,109,444

1,264,578

Medio ed EstremoOriente

20,972

740,714

390,323

TOTALE

90,653

3,059,442

2,206,116

Paesi in cui è stata distribuita carne fresca

Paese

Sacrifici

AFGHANISTAN

1,674

ALBANIA

91

BANGLADESH

6,573

CIAD

3,784

CINA

462

EGITTO

77

ETIOPIA

7,175

INDIA

19,523

INDONESIA

133

IRAQ

41

GIORDANIA

10

LIBANO

14

KENYA

4,587

MALAWI

5,026

MALI

2,198

NIGER

1,904

PAKISTAN

6,321

SOMALIA

2,387

SUDAFRICA

111

SRI LANKA

1,257

SUDAN

6,566

YEMEN

339

TOTALE

70,253

Paesi in cui è stata distribuita carne in scatola

Paese

Sacrifici

Iraq

1,330

Palestina

13,870

Totale

15,200

Paesi in cui è stata distribuita carne congelata

Paese

Sacrifici

Bosnia Herzegovina

3,000

Kosovo

695

Cecenia

1,505

Totale

5,200

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