Crisi nella Striscia di Gaza

venerdì 27 febbraio 2009

Crisi nella Striscia di Gaza

Aggiornamento situazione del 27 Febbraio 2009

Sul fronte sicurezza la situazione nella Striscia di Gaza rimane altamente instabile; nel corso della settimana appena conclusa vi sono stati numerosi scontri ed incidenti in differenti aree.

La forze militari israeliane hanno attaccato quasi quotidianamente, da terra, dal cielo e dal mare, provocando diversi feriti. Malgrado tutto, la situazione generale è considerata di relativa calma, se paragonata alle settimane di guerra

Islamic Relief continua a studiare e preparare progetti di sviluppo. Sono attualmente in corso le operazioni di rimozione di detriti e macerie dalle città. Inoltre, proseguono le campagne di distribuzione di razioni di cibo pronto e confezioni di latte in polvere.

Rimozione di macerie nel nord della Striscia di Gaza

Nella foto: Rimozione di macerie nel nord della Striscia di Gaza

Cibo

La popolazione di Gaza continua ad avere difficoltà nel reperire cibo, a causa della scarsità delle scorte e di denaro liquido. L’88% della popolazione trae il sostentamento quotidiano dagli aiuti umanitari delle ONG che operano in loco, tra cui Islamic Relief.

Valichi

Kerem Shalom è aperto al transito dei camion che trasportano generi alimentary, medici e altri beni di prima necessità. I tir che hanno attraversato questo valico diretti nella Striscia negli ultimi sette giorni sono poche centinaia.

I valichi di Rafah, Nahal Oz e Sofa sono chiusi.

Beni essenziali quali materiali per costruzioni, tubi, cavi elettrici, componenti di base e pezzi di ricambio continuano a non essere reperibili sul mercato locale, malgrado la loro estrema necessità.

Priorità

L’apertura dei valichi e la libertà di transito da e verso la Striscia rimane priorità fondamentale, in modo da consentire ai tir di consegnare agevolmente aiuti umanitari.

Pezzi di ricambio e carburante sono i beni di cui al momento vi è necessità più urgente, otre a cemento, sabbia e mattoni per ricostruire ospedali, scuole, abitazioni civili e tutti gli edifici danneggiati o distrutti.


Recenti interventi di Islamic Relief

2 4 Febbraio 2009

* Distribuzione di 150 razioni di cibo a bambini della scuola Future Pioneers di Khan Younis.

* Distribuzione di 256 razioni di cibo a famiglie bisognose di Gaza.

* Distribuzione di 169 razioni di cibo a bambini e madri di Rafah.

* Rimozione di detriti e macerie; progetto finanziato dal Governo scozzese nelle tre principali località della Striscia:Beit Lahiya, Beit Hanun and Jabalia. Queste zone sono tra le più gravemente colpite dall’ultimo conflitto. Il progetto è svolto in collaborazione con le Municipalità locali, e gli operatori sono salariati da Islamic Relief. Le possenti ruspe sono alimentate a carburante, di cui vi è necessità di rifornimento continuo, e le spese di noleggio dei macchinari sono sostenute da IR.

  • * Progetto di counselling e supporto psicologico rivolto a centinaia di bambini palestinesi in scuole colpite dall’ultima Guerra e che hanno riportato traumi e disagi in seguito al conflitto.

Fonti: OCHA, IRPAL, GANSO, Aida.

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