Crisi nella Striscia di Gaza

mercoledì 31 dicembre 2008


Gli effetti dell'attacco missilistico israeliano a Gaza

Situazione Umanitaria Corrente
L’Università Islamica è stata bombardata la notte scorsa


Gli attacchi aerei israeliani sono iniziati Domenica mattina 27 Dic. alle 11.15 e continuano, mentre stiamo preparando questo aggiornamento. Secondo le Agenzie il bombardamento si è già esteso alle case civili, alle moschee ed all’Università Islamica di Gaza, con il conseguente tragico conteggio di morti: 360 ed oltreLa Striscia di Gaza bombardata1000 feriti. Ci si aspetta che questi numeri salgano in continuazione con la continuazione degli attacchi aerei e l’impossibilità delle risorse mediche di Gaza di trattare un tale sovraccarico di feriti in continuo aumento. Secondo la BBC questo attacco è considerato il peggiore a Gaza, dal 1967, in termini di numero di palestinesi uccisi e nella scala di bombardamenti israeliani. Secondo le agenzie giornalistiche presenti sul territorio c’è una forte ondata di incursioni aeree ogni ora. I notiziari mostrano che l’esercito israeliano ha distrutto 40 tunnels di passaggio di contrabbando fra la Striscia di Gaza e l’Egitto. Questo potrebbe privare la Striscia dalla sua unica fonte di supportodi cibo, carburante, etc….


Grande Bisogno

Funzioni cure mediche ed ospedali:


La squadra dell’Islamic Relief-Palestine Needs Assessment in coordinamento con il MOH (Ministero della Salute) ed altre agenzie di aiuto a Gaza hanno verificato e stabilito necessità urgenti di aiuti, negli ospedali e nei presidi medici (PHC centre). La situazione è che gli ospedali non sono in grado di trattare il numero in continuo aumento di feriti nel breve. Il 50% delle ambulanze sono fuori uso per mancanza di ricambi. 105 tipi di medicine non sono disponibili nei magazzini del MoH. C’è pure ed anche che c’è scarsità di 225 tipi di materiale di consumo medico"; ha detto il Ministro della Salute nella Striscia di Gaza Strip. Considerando la cronica necessità di medicine dovuta al blocco precedente (per strumenti, macchine, attrezzature mediche e medicine), ora la necessità diventa più urgente e più critica. Le richieste urgenti sono state stabilite come segue:

1 apparecchiatura mobile a Raggi-X

Manutenzione alle attuali esistenti 5 macchine sterilizzatrici

5 new central sterilization machines

500 bombole di ossigeno

Unità di terapia intensiva, completamente equipaggiate

5 Macchine di anestesia

100 Pompe siringa

100 Pompe infusione

5 Tavoli operatori con relative luci per aprire nuove sale operatorie

10 Machine per gas nel sangue con relative convertitori

30 letti normali

5 Ambulanze attrezzate per cure intensive

Normali ambulanze (dato che il 40 % di quelle esistenti sono guaste)

Più generatori elettrici per gli ospedali (KVA 200, KVA100, KVA 50, KVA 600)

5 Macchine lavatrici ed alter asciugatrici per le unità di terapia intensive della Striscia di Gaza

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) rapporta che dai 27 ospedali di Gaza, 13 sono diretti dal MoH (capacità circa 1,500 letti) ed i restanti sono privati o di ONG (capacità di circa 500 letti). Dai 56 presidi medici (PHC centres) in Gaza, 24 sono assegnati a lavorare come centri di emergenza. Il combustibile disponibile nella maggior parte degli ospedali sarà sufficiente per un periodo dai 1,5 ai 14 giorni, con una media di 5 giorni.

Gli aiuti umanitari di Islamic Relief per Gaza

Servizi: A causa dell’estrema mancanza di gas per cucinare, le massaie a Gaza che possono permettersi di pagare prezzi più alti fango per fare il pane e piccoli generatori. I bruciatori a benzina hanno aumentato il loro prezzo di sei volte, mentre il costo dei forni è raddoppiato. Val la pena annotare che le code per il pane arrivano alle 200 persone.

Elettricità: La maggior parte delle famiglie si affida alle candele per farsi luce durante I blck-outs della corrente. Per la quinta settimana consecutiva, manca il combustibile per i generatori di emergenza o per i trasporti o benzina per le auto private a Gaza. Le autorità di Israele hanno negato l’ingresso di benzina fin dalla prima settimana di Novembre eccetto una volta per un giorno venerdì scorso.

Servizi d’acqua e fognature continuano ad essere fortemente ridotti a causa della scarsezza di combustibile, prodotti chimici per la sterilizzazione e parti di ricambio. Tutti i servizi sono stati coinvolti ed un milione e 250 mila persone ricevono acqua potabile dall’acquedotto meno di una volta al giorno, come conseguenza di ciò.

L’azione di Islamic Relief

  • Cinque autocarri di medicinali (circa $126,000) sono stati spediti agli ospedali che ne avevano bisogno.
  • Islamic Relief Palestina (IR-PAL) ha cominciato a rispondere alla crisi da domenica, provvedendo strumenti medici agli ospedali, tipo: Spugne per Laporatomie, Garze, VICRYL, Aghi ipodermici, Splint Kramer, Guanti chirurgici sterili in latex, Tubi endotracheali ed orali, Bende ed ingessature in quantità e misure varie.
  • I membri della squadra medica (HoM ) dell’Islamic Relief Palestina (IR-PAL) stanno seguendo meetings di coordinamento questa mattina con alter Organizzazioni Internazionali ed Agenzie UN a Gaza. Il rappresentante della commissione mondiale della sanità (WHO) ha informato RPAL e le alter Agenzie che le autorità di Israele hanno dato al WHO il permesso di coordinare l’accesso a Gaza a nome di tutte le Agenzie. Questo significa che IRPAL potrà comperare prodotti di aiuto e poterli mandare nella Striscia di Gaza.
  • IRPAL ha di già iniziato a comunicare con I fornitori fuori la striscia di Gaza ed a coordinarsi con la WHO.
  • La squadra di verifica delle necessità di emergenza in coordinazione con il MOH–Gaza ha preparato una lista degli strumenti medici urgenti e delle attrezzature necessarie.
  • La squadra approvvigionamenti IRPAL ha verificato le quantità di cibo disponibili sul mercato. Stiamo preparando una breve relazione e la squadra la sta includendo nel prossimo aggiornamento.

Islamic Relief interviene negli ospedali di GazaGaza Distrutta

I programmi futuri comprendono:

  • Preparazione di proposte per assicurare fondi ($1000,000 dall’ IR-USA e $650,000 dalla sezione raccolta fondi del Medio Oriente).
  • Quale parte della situazione di insicurezza crescente a Gaza, la sicurezza della squadra di sicurezza del IR-PAL sta diventando sempre più minacciata, quindi stiamo considerando di installare un ufficio sostitutivo.
  • La sezione approvvigionamenti dell’IR-PAL condurrà un’analisi per scoprire quali quantità e qualità di cibo sono disponibili sul posto.
  • Si farà una verifica completa col fornitore di materiale medico basandosi sulla lista di necessità urgenti verificate da IR-PAL e MOH.

Gli aiuti umanitari di islamic Relief per Gaza

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Bombardamenti su Gaza Gaza distrutta

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Crisi nella Striscia di Gaza

sabato 27 dicembre 2008

APPELLO URGENTE PER IL POPOLO PALESTINESE


L'attacco missilistico israeliano a Gaza

Situazione Umanitaria Corrente
Nel mattino del 27 Dicembre scorso, un pesante attacco missilistico è stato attuato contro la Striscia di Gaza, riaccendendo le ostilità tra Israeliani e Palestinesi. Il bilancio delle vittime si è fatto drammatico sin dalle prime ore: 195 civili palestinesi uccisi e oltre 200 feriti.

Gli aiuti umanitari di Islamic Relief per GazaTrattandosi di stime approssimative, è molto probabile che il numero di morti e feriti sia destinato a crescere, soprattutto se le incursioni israeliane si protrarranno a lungo, sprofondando il popolo palestinese - ancora una volta - nell’incapacità di fornire cure e soccorsi adeguati a tutti, nonché nell’ennesima, critica emergenza umanitaria.Secondo quanto riportato dalla BBC, quest’ultimo attacco rischia di essere il peggiore in termini di vittime e feriti dal 1967.

Fonti cliniche palestinesi, riferiscono di almeno 80 feriti arrivati in ospedale letteralmente “a pezzi”, e il Ministero della Sanità ha confermato la situazione di sovraffollamento in tutti i centri di soccorso.

La Risposta di Islamic Relief
Islamic Relief Worldwide ha tempestivamente stanziato un fondo per rispondere all’emergenza. Una squadra di soccorso si è recata sul posto per effettuare sopralluoghi nelle aree colpite e visitare ospedali e centri di pronto soccorso, in modo da accertarsi sul loro effettivo stato di necessità di rifornimento. I sopralluoghi negli ospedali sono stati effettuati in collaborazione con il Ministero della Sanità palestinese, che ha fornito un elenco dei dispositivi medici che necessitano di maggior urgenza nell’essere recapitati.

Segue tabella illustrativa:

Descrizione

Unità

Quantità

Costo unitario

Costo totale

1

Spugnetta per laparotomia 45*45

5/confezione

10000

1.6

16000

2

Spugnetta per laparotomia 30*30

5/confezione

10000

0.85

8500

3

Garze sterili 7.5*7.5

4/confezione

10000

0.116

1160

4

Garze non sterili 7.5*7.5

100/confezione

3000

1.75

5250

5

Garze sterili 10*10

10/confezione

20000

0.48

9600

6

Garza al metro arrotolata (90cm*100cm*100cm).

1 metro

100

18.6

1860

7

Garze per il bendaggio 10cm*2.7

Rotolo

50000

0.11

5500

8

Garza di cotone con cuscinetto assorbente 10*20

Confezione

50000

0.11

5500

9

VICRYLE 3/0 TSR18 ASSUT. (43914W)

DZ

200

18

3600

10

SILK 2/0 C.N. 16MM FORTUNE.(SK22016F2)

DZ

100

6

600

11

siringhe 3ml senz’ago

Confezione

20000

0.03

600

12

siringhe 5ml senz’ago

Confezione

20000

0.037

740

13

siringhe 10ml senz’ago

Confezione

20000

0.048

960

14

Aghi ipodermici

Confezione

60000

0.0155

930

15

Splint Kramer 10/100

Confezione

500

9

4500

16

Splint Kramer 8/60

Confezione

500

7.5

3750

17

Splint Kramer 8/40

Confezione

500

7

3500

18

Cannule per iniezione port G20

Confezione

50000

0.188

9400

Con il deteriorarsi della situazione umanitaria, il Popolo Palestinese ha più che mai bisogno del tuo sostegno. Le principali Organizzazioni umanitarie internazionali temono che l’emergenza possa farsi solo più critica, acclamando la presente come la peggiore crisi degli ultimi 30 anni. A causa dell’inasprirsi dei conflitti, delle restrizioni sul carburante e della reiterata chiusura delle frontiere, sopravvivere a Gaza è diventato estremamente difficile.

Islamic Relief ha lanciato un appello urgente per aiutare la popolazione di Gaza e Cisgiordania. Islamic Relief interviene in soccorso del popolo palestinese sin dal 1994, fornendo tra i servizi principali, cibo, assistenza medica, piccoli prestiti senza interesse, un programma per il sostegno a distanza degli orfani.
Il tuo aiuto è caldamente raccomandato per permetterci di continuare ad implementare i nostri progetti di soccorso.

Per favore, agisci subito, e farai la differenza.

Conferenza Stampa del 29 Dicembre 2008

Islamic Relief Worldwide invia rifornimento di farmaci all’ospedale Al Shifa di Gaza

L’Organizzazione Umanitaria internazionale Islamic Relief ha finanziato l’invio su cinque tir di un carico urgente, per rifornire di farmaci e dispositivi medici l’ospedale di Gaza “Al Shifa” ed altri centri clinici della Striscia. Tra gli articoli richiesti con maggior urgenza dal Ministero della Sanità palestinese, perché esauriti: siringhe, guanti chirurgici, garze sterili e cannule per uso orale. Il costo complessivo del rifornimento è di 86.000 sterline inglesi. Gli aiuti sanitari, che sono stati acquistati sul mercato locale per favorire l’economia palestinese, saranno distribuiti presso i principali centri medici di Gaza in collaborazione con il Ministero della Salute.

Secondo quanto riportato nei sopralluoghi delle squadre di soccorso, gli ospedali devono fronteggiare anche la mancanza di energia elettrica, per cui necessitano di generatori. Inoltre, sono necessarie 500 bombole di ossigeno, 5 nuovi tavoli operatori, 30 letti e uno spazio più ampio in cui curare i feriti.
Altri 5 letti sono necessari nell’unità di terapia intensiva, insieme a siringhe, garze, guanti e altri dispositivi medico-chirurgici di base.

Secondo quanto riferito dal Ministero della Sanità, almeno la metà delle ambulanze disponibili non è in servizio, a causa di riparazioni che necessitano con urgenza e a causa della ridotta viabilità in tutti i Territori Occupati, a seguito delle incursioni israeliane. Sempre secondo il Ministero, ben 105 tipi di farmaci non sono più reperibili sul mercato locale e vanno acquistati fuori confine.

“Malgrado le severe restrizioni alla libertà di movimento, la nostra squadra di soccorso è riuscita a salvare numerose vite che si trovavano in serio pericolo. Gli operatori umanitari e il Ministero della Sanità stanno facendo l’impossibile per reperire i farmaci e gli articoli medici che scarseggiano” ha affermato Hatem Shurrab, operatore di Islamic Relief a Gaza.
Le squadre di soccorso d’emergenza stanno adottando anche misure adeguate per rendere i viveri e i beni di prima necessità reperibili all’interno di Gaza.

‘’Quello cui stiamo assistendo non ha precedenti nella storia di Gaza. L’emergenza umanitaria è molto seria, e gli operatori lavorano in condizioni di estrema delicatezza e difficoltà. A causa dei bombardamenti improvvisi, la libertà di movimento è oltremodo limitata, e spesso si è costretti a lavorare in assenza di elettricità. La gente di Gaza è stremata, gran parte della popolazione soffre di disturbi post-traumatici da stress” - ha aggiunto Hatem Shurrab.

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ISLAMIC RELIEF AGLI EUROPEAN DEVELOPMENT DAYS 2008

venerdì 19 dicembre 2008

La Solidarietà nella nostra Epoca - Festival organizzato da Islamic Relief Italia nelle giornate del 1-2 Novembre 2008 a Milano e Brescia. Saranno presenti come ospiti: il Dott. 'Amr Khaled, il Dott. Ragheb Serjani e la Sig.ra Hanan Turk... vi aspettiamo!!

Islamic Relief diffonde un messaggio di pace all’ “European Development Days”

“Venite anche voi a lasciare il vostro messaggio appeso al nostro olivo”

L’Organizzazione internazionale per il soccorso umanitario e lo sviluppo Islamic Relief inviterà a lasciare unmessaggio di pace durante la visita al proprio stand nel corso del prossimo European Development Days, e ad appenderlo ai rami di un olivo, da sempre simbolo di pace, di cooperazione e di sviluppo.Il Dott. Gonzaga (Manager di islamic relief Italia) agli European develepment days

L’”European Development Days”, che si terrà a Strasburgo dal 15 al 17 novembre prossimo, sarà un’occasione per discutere dello sviluppo sostenibile, di come le ONG lavorano perseguendo questo obiettivo e di come si possa rafforzare e dare risalto al ruolo dei cittadini europei nella cooperazione internazionale.

In molti Paesi del mondo, conflitti politici ed instabilità sociale danneggiano le basi per uno sviluppo sociale ed economico sostenibile, mettendo a rischio il futuro stesso di quei Paesi. Sarah Douik, rappresentante di Islamic Relief in Belgio per gli affari internazionali, presenzierà all’evento e sarà la responsabile dello stand dell’Organizzazione. “IR opera in molti Paesi del mondo in Africa, Asia e Medio Oriente che hanno vissuto o stanno vivendo conflitti politici e sociali” ha dichiarato. “Quest’anno, partecipando all’European Development Days, IR vuole sottolineare l’impatto negativo che conflitti ed instabilità hanno sullo sviluppo. Senza pace, lo sviluppo sostenibile in molti Paesi tra i più poveri al mondo non sarà mai realizzabile, e alle persone continueranno ad essere negati i più basilari diritti e servizi civili”.

Particolare attenzione sarà poi posta alla realizzazione dei Millennium Development Goals (MDGs), obiettivi che si mira a raggiungere per ottenere uno sviluppo sostenibile, ad iniziare dalla riduzione delle morti infantili e delle madri che li partoriscono, dall’accesso ad un servizio gratuito e garantito di pubblica istruzione, dalla facile accessibilità all’acqua potabile. Conflitti ed instabilità sociali, politiche ed economiche impediscono costantemente il raggiungimento di questi obiettivi.
Oltre a ciò, l’impatto di calamità naturali e l’accesso limitato a risorse naturali scarse, quali acqua ed idrocarburi, a livello regionale e nazionale, rendono la situazione ancora più difficile.

Il perseguimento dei Millennium Development Goals è un obiettivo chiave del lavoro e della strategia operativa di Islamic Relief. IR si batte e continuerà a lavorare per l’accesso all’istruzione, alla sanità, all’acqua potabile e a condizioni di vita dignitose ed accettabili per tutte quelle persone che ad oggi ne sono prive.
Durante la manifestazione, inoltre l’ONG sottolineerà con particolare enfasi, l’importanza dell’operatività nei confronti dei bambini, dei giovani e delle donne, categorie cui da sempre riserva cure ed attenzioni particolari.

In Bosnia, Islamic Relief ha realizzato un progetto in collaborazione con il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (UNHCR) per assistere i rifugiati di guerra di tutte le etnie ed aiutarli a ricostruire le loro case ed i loro villaggi distrutti, a ripristinare condizioni di pace e di sviluppo sostenibili nel tempo.

Nel Sudan meridionale, Islamic Relief lavora a stretto contatto con le comunità locali per sostenere le loro iniziative volte alla conquista dello sviluppo sostenibile ed alla costruzione del processo di pace.

“Oltre a rivolgerci alle persone affinché lascino il proprio messaggio di pace appeso ai rami dell’olivo presso il nostro stand” – ha detto Rachid Lahlou, Presidente di Secours Islamique in Francia – “contiamo disensibilizzare quante più persone possibile circa i Millennium Development Goals, le strategie alla base del nostro operato e gli intenti e le motivazioni che animano il nostro lavoro”.

“Speriamo di poter mostrare alle persone come il lavoro umanitario può sostenere ed alimentare lo sviluppo sostenibile, attraverso una proficua collaborazione con le comunità locali dei Paesi dove operiamo” – ha aggiunto il Dott. Hossam Haddad, Presidente del Consiglio Direttivo di Islamic Relief Worldwide - “E’ questo l’approccio di Islamic Relief verso tutti i progetti di sviluppo che studia ed intraprende, con l’appoggio e la collaborazione delle persone per cui lavoriamo, che sono fondamentali”.

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REPORT DEL PROGETTO ETIOPIA

venerdì 12 dicembre 2008

“EDUCATIONAL MATERIAL SUPPORT” PER ORFANI ETIOPI Dicembre 2008

progetto di supporto all’istruzione primaria a bambini ed orfani etiopi

Testimonianza di una famiglia il cui bambino beneficia del Programma di Affido a Distanza ed è stato incluso nell’”Educational Material Support”

La nonna di Fuad dice:-“Se non fosse per Islamic Relief, le nostre condizioni sarebbero peggiori; con il reddito che normalmente percepiamo non riusciamo a sopravvivere, non possiamo nemmeno permetterci un’alimentazione regolare e adeguata”.

Fuad è uno dei 737 bambini che hanno partecipato al progetto di supporto all’istruzione finanziato da Islamic Relief Italia. Ora è un bambino felice, e si dice entusiasta di andare a scuola, non vede mai l’ora di poter utilizzare il materiale nuovo che ha ricevuto e si sente motivato a conseguire buoni risultati.

La famiglia di Fuad ha molto apprezzato questo aiuto ulteriore, oltre al beneficio che già riceve attraverso il Programma di adozione a distanza. La nonna di Fuad è molto grata ad Islamic Relief per tutto l’aiuto che la sua famiglia riceve, e al donatore augura una lunga vita e ricompense per le sue buone azioni.


REPORT DI RESOCONTO A COMPLETAMENTO DEL PROGETTO

Periodo di riferimento del Report:

Marzo – Aprile 2008

Paese:

Etiopia

Nome del Progetto:

“Educational Material Support for Orphans” (supporto all’istruzione per orfani etiopi, rifornimento di materiale scolastico).

Luogo:

Addis Abeba, distretto urbano di Addis Ketema.

Finanziatore del Progetto:

Islamic Relief Italia

Partners:

Uffici amministrativi della città di Addis Abeba e del distretto di Addis Ketema.

Inizio del Progetto:

Marzo 2008

Obiettivi raggiunti:

Completamento del progetto di supporto all’istruzione primaria a bambini ed orfani etiopi, fornendo loro materiale scolastico ed educativo.

737 bambini etiopi (contro i 515 stimati in precedenza) hanno potuto frequentare regolarmente la scuola e ricevere l’istruzione primaria e il materiale scolastico necessario, tra cui uniforme, zainetto, cancelleria.

L’evolversi del Progetto è stato seguito da quindici alti ufficiali governativi del distretto urbano di Addis Ketema e di Kebele.

Per promuovere le attività di Islamic Relief in Etiopia e nel mondo, sono stati prodotti dettagliati volantini e brochures informativi.

L’evento è stato usato anche come spunto per far conoscere le attività ed i progetti di sviluppo di Islamic Relief nelle varie regioni del mondo.

La notizia del Progetto è stata divulgata dai media locali ed ha riscosso un buon consenso.

Attuazione del Progetto:

Il proposito dell’”Educational Material Support for Orphans” era quello di consentire ai bambini etiopi, e agli orfani in particolare, in età scolare di ricevere un’istruzione primaria frequentando regolarmente le lezioni. Ciò si è reso possibile fornendo loro tutto il materiale scolastico necessario: libri, quaderni e materiali di cancelleria, uniformi e zainetti… tutto ciò di cui ogni bambino ha bisogno quando va a scuola.

Il proposito dell’”Educational Material Support for Orphans” era quello di consentire ai bambini etiopi, e agli orfani in particolare, in età scolare di ricevere un’istruzione primaria frequentando regolarmente le lezioni. Ciò si è reso possibile fornendo loro tutto il materiale scolastico necessario: libri, quaderni e materiali di cancelleria, uniformi e zainetti… tutto ciò di cui ogni bambino ha bisogno quando va a scuola.Oltre ad offrire supporto materiale, donando loro tutto l’occorrente scolastico, si è contribuito a sostenere questi bambini anche dal punto di vista psicologico, aiutandoli ad accrescere la propria autostima e a porre fiducia nel loro vivere quotidiano.

Durante l’ideazione di questo Progetto, si era previsto di riuscire a farne beneficiare 515 bambini diAddis Abeba tra coloro che già partecipano alProgramma di Adozione a Distanza di Islamic Relief. Ebbene, l’obiettivo non solo è stato raggiunto, ma si è potuto offrire sostegno ad addirittura 737 bambini in età scolare, circa il 50% in più di quanto previsto.

In occasione della distribuzione del materiale scolastico, si è tenuta una cerimonia ufficiale a cui sono stati invitati i media locali e le Autorità governative. In quest’occasione si è potuto parlare di Islamic Relief e di far conoscere le sue numerose e differenti attività in ambito umanitario, con particolare attenzione ai progetti in favore dei bambini e degli orfani.

IL PROGETTO E' RINNOVATO ANNUALMENTE FAI UNA DONAZIONE PER PARTECIPARVI

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