Crisi nella Striscia di Gaza

sabato 27 dicembre 2008

APPELLO URGENTE PER IL POPOLO PALESTINESE


L'attacco missilistico israeliano a Gaza

Situazione Umanitaria Corrente
Nel mattino del 27 Dicembre scorso, un pesante attacco missilistico è stato attuato contro la Striscia di Gaza, riaccendendo le ostilità tra Israeliani e Palestinesi. Il bilancio delle vittime si è fatto drammatico sin dalle prime ore: 195 civili palestinesi uccisi e oltre 200 feriti.

Gli aiuti umanitari di Islamic Relief per GazaTrattandosi di stime approssimative, è molto probabile che il numero di morti e feriti sia destinato a crescere, soprattutto se le incursioni israeliane si protrarranno a lungo, sprofondando il popolo palestinese - ancora una volta - nell’incapacità di fornire cure e soccorsi adeguati a tutti, nonché nell’ennesima, critica emergenza umanitaria.Secondo quanto riportato dalla BBC, quest’ultimo attacco rischia di essere il peggiore in termini di vittime e feriti dal 1967.

Fonti cliniche palestinesi, riferiscono di almeno 80 feriti arrivati in ospedale letteralmente “a pezzi”, e il Ministero della Sanità ha confermato la situazione di sovraffollamento in tutti i centri di soccorso.

La Risposta di Islamic Relief
Islamic Relief Worldwide ha tempestivamente stanziato un fondo per rispondere all’emergenza. Una squadra di soccorso si è recata sul posto per effettuare sopralluoghi nelle aree colpite e visitare ospedali e centri di pronto soccorso, in modo da accertarsi sul loro effettivo stato di necessità di rifornimento. I sopralluoghi negli ospedali sono stati effettuati in collaborazione con il Ministero della Sanità palestinese, che ha fornito un elenco dei dispositivi medici che necessitano di maggior urgenza nell’essere recapitati.

Segue tabella illustrativa:

Descrizione

Unità

Quantità

Costo unitario

Costo totale

1

Spugnetta per laparotomia 45*45

5/confezione

10000

1.6

16000

2

Spugnetta per laparotomia 30*30

5/confezione

10000

0.85

8500

3

Garze sterili 7.5*7.5

4/confezione

10000

0.116

1160

4

Garze non sterili 7.5*7.5

100/confezione

3000

1.75

5250

5

Garze sterili 10*10

10/confezione

20000

0.48

9600

6

Garza al metro arrotolata (90cm*100cm*100cm).

1 metro

100

18.6

1860

7

Garze per il bendaggio 10cm*2.7

Rotolo

50000

0.11

5500

8

Garza di cotone con cuscinetto assorbente 10*20

Confezione

50000

0.11

5500

9

VICRYLE 3/0 TSR18 ASSUT. (43914W)

DZ

200

18

3600

10

SILK 2/0 C.N. 16MM FORTUNE.(SK22016F2)

DZ

100

6

600

11

siringhe 3ml senz’ago

Confezione

20000

0.03

600

12

siringhe 5ml senz’ago

Confezione

20000

0.037

740

13

siringhe 10ml senz’ago

Confezione

20000

0.048

960

14

Aghi ipodermici

Confezione

60000

0.0155

930

15

Splint Kramer 10/100

Confezione

500

9

4500

16

Splint Kramer 8/60

Confezione

500

7.5

3750

17

Splint Kramer 8/40

Confezione

500

7

3500

18

Cannule per iniezione port G20

Confezione

50000

0.188

9400

Con il deteriorarsi della situazione umanitaria, il Popolo Palestinese ha più che mai bisogno del tuo sostegno. Le principali Organizzazioni umanitarie internazionali temono che l’emergenza possa farsi solo più critica, acclamando la presente come la peggiore crisi degli ultimi 30 anni. A causa dell’inasprirsi dei conflitti, delle restrizioni sul carburante e della reiterata chiusura delle frontiere, sopravvivere a Gaza è diventato estremamente difficile.

Islamic Relief ha lanciato un appello urgente per aiutare la popolazione di Gaza e Cisgiordania. Islamic Relief interviene in soccorso del popolo palestinese sin dal 1994, fornendo tra i servizi principali, cibo, assistenza medica, piccoli prestiti senza interesse, un programma per il sostegno a distanza degli orfani.
Il tuo aiuto è caldamente raccomandato per permetterci di continuare ad implementare i nostri progetti di soccorso.

Per favore, agisci subito, e farai la differenza.

Conferenza Stampa del 29 Dicembre 2008

Islamic Relief Worldwide invia rifornimento di farmaci all’ospedale Al Shifa di Gaza

L’Organizzazione Umanitaria internazionale Islamic Relief ha finanziato l’invio su cinque tir di un carico urgente, per rifornire di farmaci e dispositivi medici l’ospedale di Gaza “Al Shifa” ed altri centri clinici della Striscia. Tra gli articoli richiesti con maggior urgenza dal Ministero della Sanità palestinese, perché esauriti: siringhe, guanti chirurgici, garze sterili e cannule per uso orale. Il costo complessivo del rifornimento è di 86.000 sterline inglesi. Gli aiuti sanitari, che sono stati acquistati sul mercato locale per favorire l’economia palestinese, saranno distribuiti presso i principali centri medici di Gaza in collaborazione con il Ministero della Salute.

Secondo quanto riportato nei sopralluoghi delle squadre di soccorso, gli ospedali devono fronteggiare anche la mancanza di energia elettrica, per cui necessitano di generatori. Inoltre, sono necessarie 500 bombole di ossigeno, 5 nuovi tavoli operatori, 30 letti e uno spazio più ampio in cui curare i feriti.
Altri 5 letti sono necessari nell’unità di terapia intensiva, insieme a siringhe, garze, guanti e altri dispositivi medico-chirurgici di base.

Secondo quanto riferito dal Ministero della Sanità, almeno la metà delle ambulanze disponibili non è in servizio, a causa di riparazioni che necessitano con urgenza e a causa della ridotta viabilità in tutti i Territori Occupati, a seguito delle incursioni israeliane. Sempre secondo il Ministero, ben 105 tipi di farmaci non sono più reperibili sul mercato locale e vanno acquistati fuori confine.

“Malgrado le severe restrizioni alla libertà di movimento, la nostra squadra di soccorso è riuscita a salvare numerose vite che si trovavano in serio pericolo. Gli operatori umanitari e il Ministero della Sanità stanno facendo l’impossibile per reperire i farmaci e gli articoli medici che scarseggiano” ha affermato Hatem Shurrab, operatore di Islamic Relief a Gaza.
Le squadre di soccorso d’emergenza stanno adottando anche misure adeguate per rendere i viveri e i beni di prima necessità reperibili all’interno di Gaza.

‘’Quello cui stiamo assistendo non ha precedenti nella storia di Gaza. L’emergenza umanitaria è molto seria, e gli operatori lavorano in condizioni di estrema delicatezza e difficoltà. A causa dei bombardamenti improvvisi, la libertà di movimento è oltremodo limitata, e spesso si è costretti a lavorare in assenza di elettricità. La gente di Gaza è stremata, gran parte della popolazione soffre di disturbi post-traumatici da stress” - ha aggiunto Hatem Shurrab.

Dona ora per aiutare i sofferenti di Gaza ...

... da ora anche con Carta di Credito!

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