PROGRAMMA DI ASSITENZA SANITARIA AGLI ORFANI PALESTINESI

sabato 18 ottobre 2008

“Health Check-up for Palestinian Orphans” Ottobre 2008

PALESTINA: Assistenza sanitaria agli orfani palestinesi

INTRODUZIONE

Nome del progetto: “Health Check-up for Palestinian Orphans”, rivolto a tutti i bambini che dal 2008 beneficiano del programma di adozione a distanza di Islamic Relief Palestina.


Luogo di implementazione: Striscia di Gaza e Cisgiordania


Responsabile del progetto: Islamic Relief Palestina (IR PAL)


Illustrazione del problema sanità in Palestina:

Il problema sanità in Palestina:Molte famiglie palestinesi stanno vivendo un ulteriore periodo di crisi a causa dell’acuirsi delle tensioni in seguito all’insorgenza di Al Aqsa. Molte di esse dipendono totalmente dalle Organizzazioni internazionali per procurarsi il sostentamento quotidiano e i servizi sanitari di base.
Il tasso di povertà è ormai dell’80%, soprattutto inCisgiordania e nella Striscia di Gaza. Lo stato di salute di molte famiglie palestinesi che versano in condizioni diindigenza desta preoccupazione. Gli studi condotti sulla popolazione mostrano che il 30% dei bambini sotto i cinque anni d’età soffre di malnutrizione cronica, mentre il 21% di essi versa in uno stato di grave denutrizione. Il 45% deibambini sotto i cinque anni e il 52% delle donne in gravidanzao delle puerpere soffre di anemia di grado lieve o medio.
Le misure restrittive dell’assedio imposto dall’occupazione israeliana, in particolare nella Striscia di Gaza, stanno avendo gravi ripercussioni sulla situazione umanitaria e sanitaria nei Territori Occupati. La descrizione che segue riporta solo qualche esempio dei casi più diffusi, secondo una recente pubblicazione dell’UN-OCHA (United Nations Office for Coordination of Humanitarian Affairs).


Il sistema sanitario nei Territori Occupati, specialmente a Gaza, dipende per il suo funzionamento in larga misura dall’appoggio a strutture ospedaliere esterne. La recente chiusura del valico di Rafah e le restrizioni imposte a quello di Erez impediscono il passaggio non solo di persone, ma anche l’ingresso difarmaci e articoli medico sanitari nella Striscia, popolata da circa un milione e mezzo di individui.
Il settore sanitario è stato quello più colpito dall’assedio, in termini sia di disponibilità dei farmaci e di articoli medici e paramedici, quanto di possibilità di accesso per i pazienti a servizi medici specializzati al di fuL’occupazione israelianaori di Gaza, che di corretto ed efficiente funzionamento e funzionalità delle strutture ospedaliere.
Le conseguenze di questa paralisi del sistema sanitario palestinese sono, naturalmente, più gravi ed evidenti sulla salute dei bambini.

L’occupazione israeliana ha mandato all’aria progetti sanitari che prevedevano cure ed assistenza in tutti i campi della medicina, vaccini e diagnosi precoci per 500.000 bambini in età scolare.


Per questo motivo, il presente progetto ha lo scopo di fornire assistenza medica a tutti i nuovi bambini orfani che beneficiano da quest’anno dei programmi di Islamic Relief, al fine di individuare i casi che necessitano di esami più approfonditi e di provvedere alle relative cure necessarie.

  • Numero complessivo di beneficiari: 1.700 bambini orfani
  • Costo complessivo del progetto: 30.030 euro.
  • Data prevista per l’inizio: 15 marzo 2008
  • Data prevista per la conclusione: 31 maggio 2008
  • Durata complessiva: due mesi e mezzo.


BACKGROUND
Il servizio sanitario in Palestina
Il servizio sanitario in PalestinaIl drammatico tracollo economico che ha travolto il Paese ha avuto serie ripercussioni sulla salute pubblica della popolazione di Gaza, specialmente dei poveri e dei bisognosi. Il tasso di malnutrizione tra i bambini è aumentato in modo preoccupante, così come i casi dianemia tra bambini e donne in età fertile.

Dall’altro lato, anche il servizio sanitario pubblico ha fortemente risentito della crisi umanitaria. Esso è erogato da cinque cliniche di proprietà del Ministero della Salute, tre dell’UNRWA e sei appartenenti a ONG internazionali e a privati. Il costo della sanità pubblica è divenuto insostenibile per i palestinesi, che non possono più affrontare le spese per le cure mediche. I dati che seguono illustrano chiaramente il quadro sanitario nella Striscia di Gaza, come esempio.

di 91 su 416 farmaci di base si sono esaurite le scorte

188 su 596 articoli medico-sanitari di base non sono più reperibili

i principali antibiotici pediatrici non sono più disponibili presso il Ministero della Salute, in quanto venivano prodotti dall’unica casa farmaceutica di Gaza, che ora è impossibilitata ad importare i componenti chimici necessari

un paziente affetto da insufficienza renale è deceduto nell’ agosto 2007 perché non si era riusciti a reperire i macchinari per la dialisi; un paziente affetto da leucemia è deceduto a causa dell’irreperibilità del farmaco Cisplatinum, di cui il Ministero della Salute aveva esaurito le scorte, e a causa del permesso di uscita per curarsi in Israele o altrove negatogli al valico di Erez.

la maggior parte dei laboratori, dei macchinari diagnostici e per i raggi X, e degli attrezzi per gli interventi chirurgici negli ospedali pubblici sono fuori uso, costringendo molti pazienti a rivolgersi a cliniche private per ricevere le cure necessarie. Questo ovviamente comporta un aumento della spesa sanitaria pubblica, perché molti pazienti non possono sostenere il costo di cure mediche presso strutture private.

7 dei 17 incubatori nei reparti di neonatologia degli ospedali pediatrici di Gaza non funzionano correttamente.

Islamic Relief in Palestina
Islamic Relief Palestina (IR PAL) è considerato uno degli uffici più operativi di Islamic Relief; fondato nel 1998 ha attuato e condotto numerosi progetti di sviluppo e di intervento di emergenza in tutti questi anni. Le attività svolte da IR PAL sono seguite rispettivamente dal Dipartimento Progetti di Sviluppo, dalDipartimento Progetti di Emergenza, dal Child Welfare Program.
In particolare, IR PAL ha implementato numerosi progetti in ambito sanitario, operando sia in autonomia, sia in collaborazione con altre Organizzazioni locali ed internazionali.

Il problema della malnutrizione
A causa della severa crisi economica che attanaglia il Paese, molte famiglie palestinesi faticano ad assicurare ai loro figli il sostentamento quotidiano necessario per una dieta completa e bilanciata. Ibambini orfani poi, risentono ancora di più delle conseguenze della povertà, in quanto molti di essi fanno affidamento per le necessità alimentari unicamente sulle razioni di cibo fornite dalle ONG.
Questo progetto di IR PAL prevede dunque di esaminare le condizioni di salute dei bambini orfani con attraverso controlli medici specifici, al fine di individuare i casi di
malnutrizione e denutrizione ed offrire cure adeguate. Il check-up prevede analisi ematiche, delle urine e delle feci, oltre a controlli oculistici e ortodontici.

Finalità del progetto
Lo scopo del presente progetto è fornire un valido contributo all’alleviamento delle sofferenze dei bambini orfani palestinesi - o dei bambini bisognosi e delle loro famiglie - migliorando il loro benessere psico-fisico.


In particolare, si aspira a raggiungere i seguenti obiettivi:

Migliorare le condizioni di salute degli orfani seguiti da IR PAL

Individuare i casi di bambini che soffrono di particolari malattie non diagnosticate in precedenza

Individuare i bambini che necessitano di cure oftalmiche e ortodontiche

Ridurre il tasso di malnutrizione e la mortalità infantili

Migliorare il regime nutrizionale dei bambini

Migliorare la consapevolezza dei genitori dell’importanza di seguire con attenzione, attraverso opportuni controlli periodici, lo stato di salute dei propri figli.

Partecipa anche tu a questo programma fai una DONAZIONE online

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