Progetto Insegnanti per le scuole dei campi profughi in Somalia

giovedì 2 aprile 2009


Finanziato da Islamic Relief Italia


Progetto Insegnanti per le scuole dei campi profughi in Somalia Finanziato da Islamic Relief Italia

Progetto Assunzione di Insegnanti per le scuole dei Campi Profughi di Mogadiscio - Corridoio di Afgoi, Somalia
ISLAMIC RELIEF ITALIA


Linee Generali

Nome del Progetto:

Insegnanti per bambini dei campi profughi

Luogo del Progetto:

Mogadiscio, Corridoio di Afgoi – Somalia centro-meridionale

Realizzatore:

Islamic Relief Somalia

Individuazione del problema:

La città di Mogadiscio ha sperimentato negli ultimi anni numerosi episodi di violenza, che hanno costretto molte famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni e a rifugiarsi nei campi profughi fuori città. Vivendo in rifugi temporanei, i bambini hanno abbandonato le normali abitudini di vita e molti di essi hanno dovuto interrompere gli studi.
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Islamic Relief Somalia, in collaborazione con l’UNICEF ha costruito delle scuole nei campi profughi, per consentire ai bambini di frequentare regolarmente le lezioni e offrire loro uno stile di vita il più regolare e stabile possibile, oltre a permettere loro di acquisire la cultura e le competenze necessarie per il loro futuro professionale.

Descrizione del Progetto:

Il Progetto prevede di assumere 40 insegnanti per le scuole dei campi profughi, finanziando il loro salario e offrendo loro un buon incentivo ad insegnare.

Obiettivi:

Permettere agli insegnanti di guadagnarsi da vivere continuando a svolgere la propria professione senza che siano costretti a cercare occupazioni alternative; consentire ai giovani studenti di proseguire il loro percorso di formazione e offrire quanta più stabilità e sicurezza possibile a bambini costretti a vivere in condizioni estremamente disagiate, come possono essere quelle di un campo profughi.

N. di Beneficiari:

Diretti: 40 insegnanti
Indiretti: 1.500 studenti

Costo complessivo:

9.930 USD (dollari americani)
9.000 USD + 930 USD di spese amministrative

Data d’inizio prevista:

Anno 2009


CONTESTO OPERATIVO

Somalia: momento di insegnamento in una scuola somalaLa Somalia non è amministrata da un governo centrale sin dal 1991, dopo la destituzione di Siad Barre e del suo regime dittatoriale. Da allora la Somaliaha attraversato una serie di catastrofi socio-politiche che hanno avuto, come si può facilmente intuire, risvolti umanitari non trascurabili. Oltre a ciò si considerino lecalamità naturali che si sono abbattute sulla regione, quali inondazioni, carestie, invasioni di cavallette, che hanno aggravato condizioni di fame e miseria già critiche e ridottoal minimo la qualità della vita della popolazione. In assenza di qualunque autorità governativa, la popolazione somala non ha avuto per anni alcun punto di riferimento che infondesse sicurezza e stabilità alla comunità, e si è dovuta affidare all’assistenza umanitaria internazionale per il proprio sostentamento quotidiano e per la soddisfazione delle esigenze primarie.

Diversi tentativi di instaurare governi provvisori sono falliti: nel 2004 fu formato un Governo Federale di transizione, che però non è stato riconosciuto dall’Unione delle Corti Islamiche, organizzazione di religiosi e militanti di gruppi radicali. Dalla metà del 2006 hanno avuto luogo numerosi e violenti scontri tra il Governo ad interim e le Corti Islamiche; gran parte della popolazione ha abbandonato le città, soprattutto la capitale Mogadiscio, per rifugiarsi in zone rurali della Somalia centro-meridionale relativamente più sicure. Le stime degli sfollati secondo l’UNHCR parlano di 670.000 persone, dei quali il 45% vivono accampati in campi profughi nella regione di Afgoi e nei dintorni della capitale.


Strategie operative

Ripristinare le regolari attività didattiche all’interno dei campi profughi.

Incrementare il tasso di frequentazione delle lezioni da parte dei bambini, almeno al 30%.

Assicurare la presenza di corpo docente qualificato.

Assicurare un servizio di assistenza e counselling psicologico di supporto ai bambini.

Assumere 40 insegnanti che prendano servizio nelle scuole dei campi profughi.

Garantire l’istruzione di base a 1.500 bambini in età scolare che vivono attualmente in condizioni disagiate e non hanno possibilità di studiare regolarmente.

Risultati attesi

Un maggiore coinvolgimento dei bambini nell’ambiente e nelle attività didattiche.
Creazione di posti di lavoro per 40 insegnanti.

Monitoraggio delle attività e riscontro

Le attività previste dal Progetto verranno monitorate da operatori addetti che effettueranno visite e sondaggi con cadenza regolare e forniranno periodicamente un riscontro sulla prosecuzione del programma.

Verranno condotte indagini sul campo, con cadenza mensile e trimestrale, volte a far emergere le esigenze ed elementi significativi nel corso dello svolgimento del progetto, e farvi fronte; a programma ultimato verrà redatto un report finale di resoconto per i donatori ed i finanziatori del progetto.

Budget

Primo mese

Secondo mese

Terzo mese

Totale 2009

Incentivi/salari per 40 insegnanti

3.000

3.000

3.000

$9.000,00

Costo complessivo in dollari

$9.000,00

Costo complessivo incluse spese sostenute da IR (ad es. per effettuare controlli e sopralluoghi)

$9.930,00

con pochi euro puoi garantire l’educazione di 1.500 bambini somali tra i più svantaggiati

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