Gaza: Progetti inerenti le Reti idriche e Bonifiche
mercoledì 11 marzo 2009
Scavi di nuovi pozzi nella Striscia di Gaza 1.000.000 $ Costruzione di nuove reti idriche nella Striscia di Gaza 1.000.000 $ Fornitura di acqua potabile nelle scuole 400.000 $ TOTALE 2.400.000 $ Dettagli del Progetto Settore Reti idriche e bonifiche Beneficiari Oltre 300.000 individui Durata 12 mesi (Aprile 2009 – Marzo 2010) Fondi necessari $ 1.000.000 Contesto Proposta d’intervento Obiettivi Creare con urgenza opportunità di lavoro per combattere la disoccupazione dilagante. Beneficiari Prospetto finanziario # Voce Budget ($) 1 Stipendi dello staff 20.000 2 Scavi di dieci pozzi 800.000 3 Costi operativi diretti 30.000 4 Costi di supporto al Field Office (5%) 50.000 5 Costi di supporto a HQ (10%) 100.000 Totale 1.000.000 Dettagli del Progetto Settore Reti idriche e bonifiche Beneficiari Oltre 100.000 persone Durata 12 mesi (Aprile 2009 – Marzo 2010) Fondi necessari $ 1.000.000 Contesto Proposta d’intervento Beneficiari Prospetto finanziario # Voce Budget ($) 1 Stipendi dello staff 20.000 2 Nuove reti idriche 800.000 3 Costi operativi diretti 30.000 4 Costi di supporto al Field Office (5%) 50.000 5 Costi di supporto a HQ (10%) 100.000 Totale 1.000.000 Dettagli del Progetto Settore Reti idriche e bonifiche Beneficiari 60.000 studenti Durata 18 mesi (2009-2010) Fondi necessari $ 400.000 Contesto Proposta d’intervento Beneficiari Prospetto finanziario # Voce Budget ($) 1 Stipendi dello staff 15.000 2 Fornitura d’acqua potabile (serbatoi) 325.000 3 Costi operativi diretti 10.000 4 Costi di supporto al Field Office (5%) 20.000 5 Costi di supporto a HQ (10%) 30.000 Totale $ 400.000 TORNA AL SOMMARIO DEI PROGETTI SOSTIENI I PROGETTI DI IR A GAZA
PIANO DI RICOSTRUZIONE NELLA STRISCIA DI GAZA
PROGETTI INERENTI LE RETI IDRICHE E BONIFICHE
Scavi di nuovi pozzi nella Striscia di Gaza
L’acqua del sottosuolo è la risorsa principale per uso domestico ed agricolo nella Striscia di Gaza, tuttavia solo il 18% dei pozzi risponde ai requisiti sanitari stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la potabilità dell’acqua. In molte aree di Gaza, l’acqua è contaminata e le reti idriche sono pesantemente danneggiate. Inoltre, la crescita della popolazione e l’elevata densità abitativa dei Territori Occupati incidono ulteriormente sulla quantità e la qualità delle risorse idriche nella Striscia di Gaza.
Islamic Relief ha proposto di costruire nuovi pozzi e nuove reti idriche nelle regioni di KhanYounis, Mughraqa, Beit Lahya, Gaza e Musaddar.
Almeno 300.000 persone beneficeranno del progetto, tra cui 150.000 bambini, 90.000 donne.
Costruzione di nuove reti idriche nella Striscia di Gaza
Il sistema idrico di distribuzione nella Striscia di Gaza consiste tubature e serbatoi soprelevati che funzionano grazie ad un sistema di valvole. La rete idrica in molte aree è segmentata e non ben organizzata, in molti punti perde e la sua capacità non è sufficiente a coprire il fabbisogno idrico di tutta la popolazione, ma raggiunge solo il 70% di essa.
Islamic Relief si propone di migliorare le prestazioni di servizio della rete idrica di Gaza finanziando la costruzione di nuovi pozzi e nuove reti idriche nelle regioni ove vi è maggiore necessità: Khan Younis, Mughraqa e Musaddar.
- Migliorare l’efficienza della rete idrica
Non meno di 100.000 persone (50.000 bambini, 30.000 donne) nelle aree della Striscia di Gaza in cui la distribuzione idrica non è ancora regolare.
Fornitura di acqua potabile nelle scuole
Uno dei problemi più ricorrenti nelle scuole di Gaza è l’inadeguata fornitura di acqua potabile, pulita e sicura. Il rischio di ripercussioni sulla salute degli studenti è estremamente serio e potrebbe incidere anche sul loro rendimento scolastico. Islamic Relief ha particolarmente a cuore il problema di un ambiente di studio confortevole e sicuro per i bambini ed i ragazzi, perciò ha ideato e realizzerà questo progetto , con l’intento di apportare acqua sana e sicura nelle scuole. L’acqua attualmente disponibile, quando presente, non è bevibile a causa dell’elevato tasso di cloro ed altri disinfettanti in essa contenuti. Bere un’acqua siffatta comporterebbe problemi dentali e disfunzioni renali. La maggior parte dei pozzi idrici a Gaza sono vetusti, deteriorati e mal funzionanti, con impatto negativo sia sulla quantità dell’acqua disponibile che sulla qualità. Ogni scuola è connessa ad una rete municipale che però offre acqua con le suddette caratteristiche. Ciascuno studente porta con sé una bottiglia d’acqua per evitare di bere dai rubinetti.
L’unica soluzione al problema è dotare ogni scuola di serbatoi indipendenti, incentivando il Ministero della Sanità a fornire regolarmente acqua potabile. Solo in questo modo l’acqua potrà essere controllata e purificata periodicamente e si eviterà il rischio che, provenendo dal sottosuolo, sia contaminata, o contenga quantità eccessive di disinfettanti. Il progetto coinvolgerà 150 scuole della Striscia di Gaza.
60.000 bambini e ragazzi in età scolare in tutta la Striscia di Gaza.
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