Crisi nella Striscia di Gaza
mercoledì 31 dicembre 2008
1 apparecchiatura mobile a Raggi-X Manutenzione alle attuali esistenti 5 macchine sterilizzatrici 5 new central sterilization machines 500 bombole di ossigeno Unità di terapia intensiva, completamente equipaggiate 5 Macchine di anestesia 100 Pompe siringa 100 Pompe infusione 5 Tavoli operatori con relative luci per aprire nuove sale operatorie 10 Machine per gas nel sangue con relative convertitori 30 letti normali 5 Ambulanze attrezzate per cure intensive Normali ambulanze (dato che il 40 % di quelle esistenti sono guaste) Più generatori elettrici per gli ospedali (KVA 200, KVA100, KVA 50, KVA 600) 5 Macchine lavatrici ed alter asciugatrici per le unità di terapia intensive della Striscia di Gaza L’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) rapporta che dai 27 ospedali di Gaza, 13 sono diretti dal MoH (capacità circa 1,500 letti) ed i restanti sono privati o di ONG (capacità di circa 500 letti). Dai 56 presidi medici (PHC centres) in Gaza, 24 sono assegnati a lavorare come centri di emergenza. Il combustibile disponibile nella maggior parte degli ospedali sarà sufficiente per un periodo dai 1,5 ai 14 giorni, con una media di 5 giorni. Servizi: A causa dell’estrema mancanza di gas per cucinare, le massaie a Gaza che possono permettersi di pagare prezzi più alti fango per fare il pane e piccoli generatori. I bruciatori a benzina hanno aumentato il loro prezzo di sei volte, mentre il costo dei forni è raddoppiato. Val la pena annotare che le code per il pane arrivano alle 200 persone. Elettricità: La maggior parte delle famiglie si affida alle candele per farsi luce durante I blck-outs della corrente. Per la quinta settimana consecutiva, manca il combustibile per i generatori di emergenza o per i trasporti o benzina per le auto private a Gaza. Le autorità di Israele hanno negato l’ingresso di benzina fin dalla prima settimana di Novembre eccetto una volta per un giorno venerdì scorso. Servizi d’acqua e fognature continuano ad essere fortemente ridotti a causa della scarsezza di combustibile, prodotti chimici per la sterilizzazione e parti di ricambio. Tutti i servizi sono stati coinvolti ed un milione e 250 mila persone ricevono acqua potabile dall’acquedotto meno di una volta al giorno, come conseguenza di ciò. I programmi futuri comprendono: Situazione Umanitaria Corrente
L’Università Islamica è stata bombardata la notte scorsa
Gli attacchi aerei israeliani sono iniziati Domenica mattina 27 Dic. alle 11.15 e continuano, mentre stiamo preparando questo aggiornamento. Secondo le Agenzie il bombardamento si è già esteso alle case civili, alle moschee ed all’Università Islamica di Gaza, con il conseguente tragico conteggio di morti: 360 ed oltre1000 feriti. Ci si aspetta che questi numeri salgano in continuazione con la continuazione degli attacchi aerei e l’impossibilità delle risorse mediche di Gaza di trattare un tale sovraccarico di feriti in continuo aumento. Secondo la BBC questo attacco è considerato il peggiore a Gaza, dal 1967, in termini di numero di palestinesi uccisi e nella scala di bombardamenti israeliani. Secondo le agenzie giornalistiche presenti sul territorio c’è una forte ondata di incursioni aeree ogni ora. I notiziari mostrano che l’esercito israeliano ha distrutto 40 tunnels di passaggio di contrabbando fra la Striscia di Gaza e l’Egitto. Questo potrebbe privare la Striscia dalla sua unica fonte di supportodi cibo, carburante, etc….Grande Bisogno
Funzioni cure mediche ed ospedali:
La squadra dell’Islamic Relief-Palestine Needs Assessment in coordinamento con il MOH (Ministero della Salute) ed altre agenzie di aiuto a Gaza hanno verificato e stabilito necessità urgenti di aiuti, negli ospedali e nei presidi medici (PHC centre). La situazione è che gli ospedali non sono in grado di trattare il numero in continuo aumento di feriti nel breve. Il 50% delle ambulanze sono fuori uso per mancanza di ricambi. 105 tipi di medicine non sono disponibili nei magazzini del MoH. C’è pure ed anche che c’è scarsità di 225 tipi di materiale di consumo medico"; ha detto il Ministro della Salute nella Striscia di Gaza Strip. Considerando la cronica necessità di medicine dovuta al blocco precedente (per strumenti, macchine, attrezzature mediche e medicine), ora la necessità diventa più urgente e più critica. Le richieste urgenti sono state stabilite come segue:L’azione di Islamic Relief
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