Crisi nella Striscia di Gaza

Situazione Umanitaria Corrente
L’Università Islamica è stata bombardata la notte scorsa

Gli attacchi aerei israeliani sono iniziati Domenica mattina 27 Dic. alle 11.15 e continuano, mentre stiamo preparando questo aggiornamento. Secondo le Agenzie il bombardamento si è già esteso alle case civili, alle moschee ed all’Università Islamica di Gaza, con il conseguente tragico conteggio di morti: 360 ed oltre1000 feriti. Ci si aspetta che questi numeri salgano in continuazione con la continuazione degli attacchi aerei e l’impossibilità delle risorse mediche di Gaza di trattare un tale sovraccarico di feriti in continuo aumento. Secondo la BBC questo attacco è considerato il peggiore a Gaza, dal 1967, in termini di numero di palestinesi uccisi e nella scala di bombardamenti israeliani. Secondo le agenzie giornalistiche presenti sul territorio c’è una forte ondata di incursioni aeree ogni ora. I notiziari mostrano che l’esercito israeliano ha distrutto 40 tunnels di passaggio di contrabbando fra la Striscia di Gaza e l’Egitto. Questo potrebbe privare la Striscia dalla sua unica fonte di supportodi cibo, carburante, etc….

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Grande Bisogno

Funzioni cure mediche ed ospedali:

La squadra dell’Islamic Relief-Palestine Needs Assessment in coordinamento con il MOH (Ministero della Salute) ed altre agenzie di aiuto a Gaza hanno verificato e stabilito necessità urgenti di aiuti, negli ospedali e nei presidi medici (PHC centre). La situazione è che gli ospedali non sono in grado di trattare il numero in continuo aumento di feriti nel breve. Il 50% delle ambulanze sono fuori uso per mancanza di ricambi. 105 tipi di medicine non sono disponibili nei magazzini del MoH. C’è pure ed anche che c’è scarsità di 225 tipi di materiale di consumo medico"; ha detto il Ministro della Salute nella Striscia di Gaza Strip. Considerando la cronica necessità di medicine dovuta al blocco precedente (per strumenti, macchine, attrezzature mediche e medicine), ora la necessità diventa più urgente e più critica. Le richieste urgenti sono state stabilite come segue:

1 apparecchiatura mobile a Raggi-X

Manutenzione alle attuali esistenti 5 macchine sterilizzatrici

5 new central sterilization machines

500 bombole di ossigeno

Unità di terapia intensiva, completamente equipaggiate

5 Macchine di anestesia

100 Pompe siringa

100 Pompe infusione

5 Tavoli operatori con relative luci per aprire nuove sale operatorie

10 Machine per gas nel sangue con relative convertitori

30 letti normali

5 Ambulanze attrezzate per cure intensive

Normali ambulanze (dato che il 40 % di quelle esistenti sono guaste)

Più generatori elettrici per gli ospedali (KVA 200, KVA100, KVA 50, KVA 600)

5 Macchine lavatrici ed alter asciugatrici per le unità di terapia intensive della Striscia di Gaza

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) rapporta che dai 27 ospedali di Gaza, 13 sono diretti dal MoH (capacità circa 1,500 letti) ed i restanti sono privati o di ONG (capacità di circa 500 letti). Dai 56 presidi medici (PHC centres) in Gaza, 24 sono assegnati a lavorare come centri di emergenza. Il combustibile disponibile nella maggior parte degli ospedali sarà sufficiente per un periodo dai 1,5 ai 14 giorni, con una media di 5 giorni.

Servizi: A causa dell’estrema mancanza di gas per cucinare, le massaie a Gaza che possono permettersi di pagare prezzi più alti fango per fare il pane e piccoli generatori. I bruciatori a benzina hanno aumentato il loro prezzo di sei volte, mentre il costo dei forni è raddoppiato. Val la pena annotare che le code per il pane arrivano alle 200 persone.

Elettricità: La maggior parte delle famiglie si affida alle candele per farsi luce durante I blck-outs della corrente. Per la quinta settimana consecutiva, manca il combustibile per i generatori di emergenza o per i trasporti o benzina per le auto private a Gaza. Le autorità di Israele hanno negato l’ingresso di benzina fin dalla prima settimana di Novembre eccetto una volta per un giorno venerdì scorso.

Servizi d’acqua e fognature continuano ad essere fortemente ridotti a causa della scarsezza di combustibile, prodotti chimici per la sterilizzazione e parti di ricambio. Tutti i servizi sono stati coinvolti ed un milione e 250 mila persone ricevono acqua potabile dall’acquedotto meno di una volta al giorno, come conseguenza di ciò.

L’azione di Islamic Relief

• Cinque autocarri di medicinali (circa $126,000) sono stati spediti agli ospedali che ne avevano bisogno.

• Islamic Relief Palestina (IR-PAL) ha cominciato a rispondere alla crisi da domenica, provvedendo strumenti medici agli ospedali, tipo: Spugne per Laporatomie, Garze, VICRYL, Aghi ipodermici, Splint Kramer, Guanti chirurgici sterili in latex, Tubi endotracheali ed orali, Bende ed ingessature in quantità e misure varie.

• I membri della squadra medica (HoM ) dell’Islamic Relief Palestina (IR-PAL) stanno seguendo meetings di coordinamento questa mattina con alter Organizzazioni Internazionali ed Agenzie UN a Gaza. Il rappresentante della commissione mondiale della sanità (WHO) ha informato RPAL e le alter Agenzie che le autorità di Israele hanno dato al WHO il permesso di coordinare l’accesso a Gaza a nome di tutte le Agenzie. Questo significa che IRPAL potrà comperare prodotti di aiuto e poterli mandare nella Striscia di Gaza.

• IRPAL ha di già iniziato a comunicare con I fornitori fuori la striscia di Gaza ed a coordinarsi con la WHO.

• La squadra di verifica delle necessità di emergenza in coordinazione con il MOH–Gaza ha preparato una lista degli strumenti medici urgenti e delle attrezzature necessarie.

• La squadra approvvigionamenti IRPAL ha verificato le quantità di cibo disponibili sul mercato. Stiamo preparando una breve relazione e la squadra la sta includendo nel prossimo aggiornamento.

I programmi futuri comprendono:

• Preparazione di proposte per assicurare fondi ($1000,000 dall’ IR-USA e $650,000 dalla sezione raccolta fondi del Medio Oriente).

• Quale parte della situazione di insicurezza crescente a Gaza, la sicurezza della squadra di sicurezza del IR-PAL sta diventando sempre più minacciata, quindi stiamo considerando di installare un ufficio sostitutivo.

• La sezione approvvigionamenti dell’IR-PAL condurrà un’analisi per scoprire quali quantità e qualità di cibo sono disponibili sul posto.

• Si farà una verifica completa col fornitore di materiale medico basandosi sulla lista di necessità urgenti verificate da IR-PAL e MOH.
  
  

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Crisi nella Striscia di Gaza

APPELLO URGENTE PER IL POPOLO PALESTINESE

Situazione Umanitaria Corrente
Nel mattino del 27 Dicembre scorso, un pesante attacco missilistico è stato attuato contro la Striscia di Gaza, riaccendendo le ostilità tra Israeliani e Palestinesi. Il bilancio delle vittime si è fatto drammatico sin dalle prime ore: 195 civili palestinesi uccisi e oltre 200 feriti.

Trattandosi di stime approssimative, è molto probabile che il numero di morti e feriti sia destinato a crescere, soprattutto se le incursioni israeliane si protrarranno a lungo, sprofondando il popolo palestinese - ancora una volta - nell’incapacità di fornire cure e soccorsi adeguati a tutti, nonché nell’ennesima, critica emergenza umanitaria.Secondo quanto riportato dalla BBC, quest’ultimo attacco rischia di essere il peggiore in termini di vittime e feriti dal 1967.

Fonti cliniche palestinesi, riferiscono di almeno 80 feriti arrivati in ospedale letteralmente “a pezzi”, e il Ministero della Sanità ha confermato la situazione di sovraffollamento in tutti i centri di soccorso.

La Risposta di Islamic Relief
Islamic Relief Worldwide ha tempestivamente stanziato un fondo per rispondere all’emergenza. Una squadra di soccorso si è recata sul posto per effettuare sopralluoghi nelle aree colpite e visitare ospedali e centri di pronto soccorso, in modo da accertarsi sul loro effettivo stato di necessità di rifornimento. I sopralluoghi negli ospedali sono stati effettuati in collaborazione con il Ministero della Sanità palestinese, che ha fornito un elenco dei dispositivi medici che necessitano di maggior urgenza nell’essere recapitati.

Segue tabella illustrativa:

	Descrizione	Unità	Quantità	Costo unitario	Costo totale
1	Spugnetta per laparotomia 45*45	5/confezione	10000	1.6	16000
2	Spugnetta per laparotomia 30*30	5/confezione	10000	0.85	8500
3	Garze sterili 7.5*7.5	4/confezione	10000	0.116	1160
4	Garze non sterili 7.5*7.5	100/confezione	3000	1.75	5250
5	Garze sterili 10*10	10/confezione	20000	0.48	9600
6	Garza al metro arrotolata (90cm*100cm*100cm).	1 metro	100	18.6	1860
7	Garze per il bendaggio 10cm*2.7	Rotolo	50000	0.11	5500
8	Garza di cotone con cuscinetto assorbente 10*20	Confezione	50000	0.11	5500
9	VICRYLE 3/0 TSR18 ASSUT. (43914W)	DZ	200	18	3600
10	SILK 2/0 C.N. 16MM FORTUNE.(SK22016F2)	DZ	100	6	600
11	siringhe 3ml senz’ago	Confezione	20000	0.03	600
12	siringhe 5ml senz’ago	Confezione	20000	0.037	740
13	siringhe 10ml senz’ago	Confezione	20000	0.048	960
14	Aghi ipodermici	Confezione	60000	0.0155	930
15	Splint Kramer 10/100	Confezione	500	9	4500
16	Splint Kramer 8/60	Confezione	500	7.5	3750
17	Splint Kramer 8/40	Confezione	500	7	3500
18	Cannule per iniezione port G20	Confezione	50000	0.188	9400

Con il deteriorarsi della situazione umanitaria, il Popolo Palestinese ha più che mai bisogno del tuo sostegno. Le principali Organizzazioni umanitarie internazionali temono che l’emergenza possa farsi solo più critica, acclamando la presente come la peggiore crisi degli ultimi 30 anni. A causa dell’inasprirsi dei conflitti, delle restrizioni sul carburante e della reiterata chiusura delle frontiere, sopravvivere a Gaza è diventato estremamente difficile.

Islamic Relief ha lanciato un appello urgente per aiutare la popolazione di Gaza e Cisgiordania. Islamic Relief interviene in soccorso del popolo palestinese sin dal 1994, fornendo tra i servizi principali, cibo, assistenza medica, piccoli prestiti senza interesse, un programma per il sostegno a distanza degli orfani.
Il tuo aiuto è caldamente raccomandato per permetterci di continuare ad implementare i nostri progetti di soccorso.

Per favore, agisci subito, e farai la differenza.

Conferenza Stampa del 29 Dicembre 2008

Islamic Relief Worldwide invia rifornimento di farmaci all’ospedale Al Shifa di Gaza

L’Organizzazione Umanitaria internazionale Islamic Relief ha finanziato l’invio su cinque tir di un carico urgente, per rifornire di farmaci e dispositivi medici l’ospedale di Gaza “Al Shifa” ed altri centri clinici della Striscia. Tra gli articoli richiesti con maggior urgenza dal Ministero della Sanità palestinese, perché esauriti: siringhe, guanti chirurgici, garze sterili e cannule per uso orale. Il costo complessivo del rifornimento è di 86.000 sterline inglesi. Gli aiuti sanitari, che sono stati acquistati sul mercato locale per favorire l’economia palestinese, saranno distribuiti presso i principali centri medici di Gaza in collaborazione con il Ministero della Salute.

Secondo quanto riportato nei sopralluoghi delle squadre di soccorso, gli ospedali devono fronteggiare anche la mancanza di energia elettrica, per cui necessitano di generatori. Inoltre, sono necessarie 500 bombole di ossigeno, 5 nuovi tavoli operatori, 30 letti e uno spazio più ampio in cui curare i feriti.
Altri 5 letti sono necessari nell’unità di terapia intensiva, insieme a siringhe, garze, guanti e altri dispositivi medico-chirurgici di base.

Secondo quanto riferito dal Ministero della Sanità, almeno la metà delle ambulanze disponibili non è in servizio, a causa di riparazioni che necessitano con urgenza e a causa della ridotta viabilità in tutti i Territori Occupati, a seguito delle incursioni israeliane. Sempre secondo il Ministero, ben 105 tipi di farmaci non sono più reperibili sul mercato locale e vanno acquistati fuori confine.

“Malgrado le severe restrizioni alla libertà di movimento, la nostra squadra di soccorso è riuscita a salvare numerose vite che si trovavano in serio pericolo. Gli operatori umanitari e il Ministero della Sanità stanno facendo l’impossibile per reperire i farmaci e gli articoli medici che scarseggiano” ha affermato Hatem Shurrab, operatore di Islamic Relief a Gaza.
Le squadre di soccorso d’emergenza stanno adottando anche misure adeguate per rendere i viveri e i beni di prima necessità reperibili all’interno di Gaza.

‘’Quello cui stiamo assistendo non ha precedenti nella storia di Gaza. L’emergenza umanitaria è molto seria, e gli operatori lavorano in condizioni di estrema delicatezza e difficoltà. A causa dei bombardamenti improvvisi, la libertà di movimento è oltremodo limitata, e spesso si è costretti a lavorare in assenza di elettricità. La gente di Gaza è stremata, gran parte della popolazione soffre di disturbi post-traumatici da stress” - ha aggiunto Hatem Shurrab.

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ISLAMIC RELIEF AGLI EUROPEAN DEVELOPMENT DAYS 2008

Islamic Relief diffonde un messaggio di pace all’ “European Development Days”

“Venite anche voi a lasciare il vostro messaggio appeso al nostro olivo”

L’Organizzazione internazionale per il soccorso umanitario e lo sviluppo Islamic Relief inviterà a lasciare unmessaggio di pace durante la visita al proprio stand nel corso del prossimo European Development Days, e ad appenderlo ai rami di un olivo, da sempre simbolo di pace, di cooperazione e di sviluppo.

L’”European Development Days”, che si terrà a Strasburgo dal 15 al 17 novembre prossimo, sarà un’occasione per discutere dello sviluppo sostenibile, di come le ONG lavorano perseguendo questo obiettivo e di come si possa rafforzare e dare risalto al ruolo dei cittadini europei nella cooperazione internazionale.

In molti Paesi del mondo, conflitti politici ed instabilità sociale danneggiano le basi per uno sviluppo sociale ed economico sostenibile, mettendo a rischio il futuro stesso di quei Paesi. Sarah Douik, rappresentante di Islamic Relief in Belgio per gli affari internazionali, presenzierà all’evento e sarà la responsabile dello stand dell’Organizzazione. “IR opera in molti Paesi del mondo in Africa, Asia e Medio Oriente che hanno vissuto o stanno vivendo conflitti politici e sociali” ha dichiarato. “Quest’anno, partecipando all’European Development Days, IR vuole sottolineare l’impatto negativo che conflitti ed instabilità hanno sullo sviluppo. Senza pace, lo sviluppo sostenibile in molti Paesi tra i più poveri al mondo non sarà mai realizzabile, e alle persone continueranno ad essere negati i più basilari diritti e servizi civili”.

Particolare attenzione sarà poi posta alla realizzazione dei Millennium Development Goals (MDGs), obiettivi che si mira a raggiungere per ottenere uno sviluppo sostenibile, ad iniziare dalla riduzione delle morti infantili e delle madri che li partoriscono, dall’accesso ad un servizio gratuito e garantito di pubblica istruzione, dalla facile accessibilità all’acqua potabile. Conflitti ed instabilità sociali, politiche ed economiche impediscono costantemente il raggiungimento di questi obiettivi.
Oltre a ciò, l’impatto di calamità naturali e l’accesso limitato a risorse naturali scarse, quali acqua ed idrocarburi, a livello regionale e nazionale, rendono la situazione ancora più difficile.

Il perseguimento dei Millennium Development Goals è un obiettivo chiave del lavoro e della strategia operativa di Islamic Relief. IR si batte e continuerà a lavorare per l’accesso all’istruzione, alla sanità, all’acqua potabile e a condizioni di vita dignitose ed accettabili per tutte quelle persone che ad oggi ne sono prive.
Durante la manifestazione, inoltre l’ONG sottolineerà con particolare enfasi, l’importanza dell’operatività nei confronti dei bambini, dei giovani e delle donne, categorie cui da sempre riserva cure ed attenzioni particolari.

In Bosnia, Islamic Relief ha realizzato un progetto in collaborazione con il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (UNHCR) per assistere i rifugiati di guerra di tutte le etnie ed aiutarli a ricostruire le loro case ed i loro villaggi distrutti, a ripristinare condizioni di pace e di sviluppo sostenibili nel tempo.

Nel Sudan meridionale, Islamic Relief lavora a stretto contatto con le comunità locali per sostenere le loro iniziative volte alla conquista dello sviluppo sostenibile ed alla costruzione del processo di pace.

“Oltre a rivolgerci alle persone affinché lascino il proprio messaggio di pace appeso ai rami dell’olivo presso il nostro stand” – ha detto Rachid Lahlou, Presidente di Secours Islamique in Francia – “contiamo disensibilizzare quante più persone possibile circa i Millennium Development Goals, le strategie alla base del nostro operato e gli intenti e le motivazioni che animano il nostro lavoro”.

“Speriamo di poter mostrare alle persone come il lavoro umanitario può sostenere ed alimentare lo sviluppo sostenibile, attraverso una proficua collaborazione con le comunità locali dei Paesi dove operiamo” – ha aggiunto il Dott. Hossam Haddad, Presidente del Consiglio Direttivo di Islamic Relief Worldwide - “E’ questo l’approccio di Islamic Relief verso tutti i progetti di sviluppo che studia ed intraprende, con l’appoggio e la collaborazione delle persone per cui lavoriamo, che sono fondamentali”.

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REPORT DEL PROGETTO ETIOPIA

“EDUCATIONAL MATERIAL SUPPORT” PER ORFANI ETIOPI Dicembre 2008

Testimonianza di una famiglia il cui bambino beneficia del Programma di Affido a Distanza ed è stato incluso nell’”Educational Material Support”

La nonna di Fuad dice:-“Se non fosse per Islamic Relief, le nostre condizioni sarebbero peggiori; con il reddito che normalmente percepiamo non riusciamo a sopravvivere, non possiamo nemmeno permetterci un’alimentazione regolare e adeguata”.

Fuad è uno dei 737 bambini che hanno partecipato al progetto di supporto all’istruzione finanziato da Islamic Relief Italia. Ora è un bambino felice, e si dice entusiasta di andare a scuola, non vede mai l’ora di poter utilizzare il materiale nuovo che ha ricevuto e si sente motivato a conseguire buoni risultati.

La famiglia di Fuad ha molto apprezzato questo aiuto ulteriore, oltre al beneficio che già riceve attraverso il Programma di adozione a distanza. La nonna di Fuad è molto grata ad Islamic Relief per tutto l’aiuto che la sua famiglia riceve, e al donatore augura una lunga vita e ricompense per le sue buone azioni.

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REPORT DI RESOCONTO A COMPLETAMENTO DEL PROGETTO

Periodo di riferimento del Report:	Marzo – Aprile 2008
Paese:	Etiopia
Nome del Progetto:	“Educational Material Support for Orphans” (supporto all’istruzione per orfani etiopi, rifornimento di materiale scolastico).
Luogo:	Addis Abeba, distretto urbano di Addis Ketema.
Finanziatore del Progetto:	Islamic Relief Italia
Partners:	Uffici amministrativi della città di Addis Abeba e del distretto di Addis Ketema.
Inizio del Progetto:	Marzo 2008

Obiettivi raggiunti:

Completamento del progetto di supporto all’istruzione primaria a bambini ed orfani etiopi, fornendo loro materiale scolastico ed educativo.

737 bambini etiopi (contro i 515 stimati in precedenza) hanno potuto frequentare regolarmente la scuola e ricevere l’istruzione primaria e il materiale scolastico necessario, tra cui uniforme, zainetto, cancelleria.

L’evolversi del Progetto è stato seguito da quindici alti ufficiali governativi del distretto urbano di Addis Ketema e di Kebele.

Per promuovere le attività di Islamic Relief in Etiopia e nel mondo, sono stati prodotti dettagliati volantini e brochures informativi.

L’evento è stato usato anche come spunto per far conoscere le attività ed i progetti di sviluppo di Islamic Relief nelle varie regioni del mondo.

La notizia del Progetto è stata divulgata dai media locali ed ha riscosso un buon consenso.

Attuazione del Progetto:

Il proposito dell’”Educational Material Support for Orphans” era quello di consentire ai bambini etiopi, e agli orfani in particolare, in età scolare di ricevere un’istruzione primaria frequentando regolarmente le lezioni. Ciò si è reso possibile fornendo loro tutto il materiale scolastico necessario: libri, quaderni e materiali di cancelleria, uniformi e zainetti… tutto ciò di cui ogni bambino ha bisogno quando va a scuola.

Oltre ad offrire supporto materiale, donando loro tutto l’occorrente scolastico, si è contribuito a sostenere questi bambini anche dal punto di vista psicologico, aiutandoli ad accrescere la propria autostima e a porre fiducia nel loro vivere quotidiano.

Durante l’ideazione di questo Progetto, si era previsto di riuscire a farne beneficiare 515 bambini diAddis Abeba tra coloro che già partecipano alProgramma di Adozione a Distanza di Islamic Relief. Ebbene, l’obiettivo non solo è stato raggiunto, ma si è potuto offrire sostegno ad addirittura 737 bambini in età scolare, circa il 50% in più di quanto previsto.

In occasione della distribuzione del materiale scolastico, si è tenuta una cerimonia ufficiale a cui sono stati invitati i media locali e le Autorità governative. In quest’occasione si è potuto parlare di Islamic Relief e di far conoscere le sue numerose e differenti attività in ambito umanitario, con particolare attenzione ai progetti in favore dei bambini e degli orfani.

IL PROGETTO E' RINNOVATO ANNUALMENTE FAI UNA DONAZIONE PER PARTECIPARVI

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Progetto Ramadan 2007

Islamic Relief Worldwide
Divisione Programmi Internazionali
Unità Soccorso d’Emergenza

Progetto Ramadan 2007

Campagna stagionale di distribuzione pacchi cibo

“Nonostante le difficili condizioni in cui viviamo, siamo felici e soddisfatti che Iddio abbia inviato persone caritatevoli in soccorso dei nostri bambini e dei nostri orfani”.

Un Beneficiario della Campagna di Ramadan 2007

Introduzione

Durante il mese di digiuno, i Musulmani sono esortati ad essere particolarmente caritatevoli. Donare del cibo alla fine della giornata di digiuno rappresenta, secondo i precetti dell’Islam, un’azione meritevole degna di una ricompensa spirituale.
La campagna stagionale di Ramadan mira a coinvolgere nel rito della rottura del digiuno anche gli indigenti, offrendo loro cibo ed acqua affinché possano sfamarsi e partecipare a questo importante momento ogni giorno del mese sacro di Ramadan.

Realizzazione del progetto

l programma per la distribuzione di pacchi cibo durante il mese di Ramadan viene attuato in concomitanza ad altri progetti di sviluppo, tutti volti a garantire una migliora qualità di vita nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.

Beneficiari

Ogni anno sono innumerevoli le persone che beneficiano di questo Programma: vedove, orfani, indigenti anziani, disabili, rifugiati, vittime di catastrofi naturali.
I beneficiari sono selezionati in collaborazione con altre Organizzazioni locali e ogni famiglia è composta, in media, da cinque persone.

Riscontro

L’Unità Soccorso d’Emergenza di Islamic Relief e i beneficiari del Programma desiderano ringraziare sia i donatori di tutto il mondo che hanno preso parte all’iniziativa per la loro generosità, sia i membri dello staff di tutte le Organizzazioni per il loro duro ed appassionato lavoro. E’ grazie alla generosità delle donazioni che la realizzazione annuale di questo Progetto è possibile, consentendo a milioni di bisognosi di vivere la spiritualità del mese di Ramadan.

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IL PROGETTO PAESE PER PAESE

Afghanistan

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Afghanistan

Costo totale: 84.891,00 EURO

Periodo di svolgimento: 24 Settembre – 10 Ottobre 2007

Beneficiari: famiglie indigenti, vedove, orfani e disabili, complessivamente 24.500 persone.

N. Pacchi cibo distribuiti: 4.900

Contenuto di ciascun pacco: farina di frumento (5 kg), zucchero (2 kg), olio da cucina (5 kg), datteri (1kg).

Aree di distribuzione: Kabul, Kandahar, Mazar e Sharif

IN FOTO: Momento della distribuzione dei Pacchi Cibo

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Albania

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Albania

Costo totale: 27.501,00 EURO

Periodo di svolgimento: 24 Settembre – 22 Ottobre 2007

Beneficiari: orfani, studenti, anziani, frequentatori delle moschee, complessivamente 11.620 persone.

N. Pacchi cibo distribuiti: 2.324

Contenuto di ciascun pacco: farina di frumento (3 kg), olio di semi (4 litri), riso (3 kg), pasta (2 kg), zucchero (3 kg).

Aree di distribuzione: Tirana, Shkodra, Pogradec

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Bangladesh

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Bangladesh

Costo totale: 56.428,00 EURO

Periodo di svolgimento: 10 Settembre – 5 Ottobre 2007

Beneficiari: famiglie bisognose, famiglie con familiari anziani e/o disabili o con bambini al di sotto dei cinque anni, gestanti e puerpere,.famiglie che vivono distanti da mercati e punti di ristoro. Complessivamente 45.125 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 9.025

Contenuto di ciascun pacco: riso (10 kg), lenticchie (2 kg), olio (1 litro), piselli (1 kg), zucchero (1 kg).

Aree di distribuzione: Lalmonirhat, Kurigram, Chaipainawabganj, Coxs Bazar, Sunamganj, B. Baria, Rajbari, Thakurgaon, Dhaka

Note, commenti: La distribuzione è stata effettuata in tempi ottimali.

IN FOTO: Rahima Khatun riceve il Pacco Cibo di Ramadan

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Bosnia - Herzegovina

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Bosnia - Herzegovina

Costo totale: 46.198,00 EURO

Periodo di svolgimento: 14 Agosto – 27 Settembre 2007

Beneficiari: sfollati, orfani, famiglie bisognose, complessivamente 11.250 persone

N. di pacchi cibo distribuiti: 2.250

Contenuto di ciascun pacco: riso (1 kg), farina di frumento (1 kg), fagioli (9 kg), olio (1 litro), pasta (mezzo kg), carne in scatola (1 kg), zucchero (2 kg), spezie (mezzo kg), crema di cacao (4 kg), datteri (mezzo kg), caffè (200 gr), salsa di pomodoro (mezzo kg), acqua minerale (1 litro), succo di frutta (1 litro).

Aree di distribuzione: Srebrenica, Bratunac, Milici, Zvornik, Foca, Doboj, Teslic, Dervenza, Bosanski Brod, Visegrad, Gorazde,Ustikolina, Sarajevo,Tuzla, Zenica, Sanski Most

IN FOTO: Un uomo ha appena ricevuto il pacco cibo per la sua famiglia

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Cecenia (Federazione Russa)

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Cecenia

Costo totale: 100.673,00 EURO (di cui 2.500 Dollari provenienti dall’Associazione Al-Eslah, Bahrain)

Periodo di svolgimento: 12 Settembre – 20 Novembre 2007

Beneficiari: Famiglie con disabili o disoccupati, orfani, rifugiati, complessivamente 30.272 persone

N. di pacchi cibo distribuiti: 6.100

Contenuto di ciascun pacco: farina di grano saraceno ( 2 pacchi), riso (3 kg), zucchero (3 kg), pasta (1 kg), tè (mezzo kg), latte in polvere (mezzo kg), pesce in scatola (mezzo kg), dolcetti (1 kg).

Aree di distribuzione: 22 villaggi nei pressi di Grozny e in città.

IN FOTO: Bambina cecena con il suo pacco cibo

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Cina

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Fondazione cinese per l’alleviamento della povertà (CFPA), ONG per la Cooperazione Economica Internazionale (GANGO), Islamic Relief.

Costo totale: 20.896,00 EURO

Periodo di svolgimento: 11 Settembre – 12 Ottobre 2007

Beneficiari: famiglie musulmane cinesi indigenti, specialmente quelle con orfani, studenti, disabili, vedove, anziani, donne incinte e puerpere. Complessivamente, 8.176 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 1.800

Contenuto di ciascun pacco: farina di grano tenero (25 kg), olio extra vergine d’oliva (5 litri).

Aree di distribuzione: Guanghe, Lingxia, Dongxiang, Gannan, la provincia tibetana di Gansu.

IN FOTO: Due dei beneficiari del Programma

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Egitto

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di:Islamic Relief Egitto

Costo totale: 24.000,00 EURO

Periodo di svolgimento: 13 Settembre – 12 Ottobre 2007

Beneficiari: famiglie bisognose, in particolare quelle con un componente disabile o anziano o vedovo, complessivamente 20.510 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 4.102

Contenuto di ciascun pacco: riso (6 kg), lenticchie (1 kg), olio di semi (2 litri), zucchero (2 kg), datteri (1 kg).

Aree di distribuzione: Il Cairo, Giza, Fayoum.

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Etiopia

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Etiopia

Costo totale: 51.399,00 EURO

Periodo di svolgimento: 1 – 13 Ottobre 2007

Beneficiari: Famiglie che hanno perso tutti i loro averi durante le inondazioni, orfani e bisognosi, complessivamente 21.000 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 4.200

Contenuto di ciascun pacco: farina di frumento (10 kg), olio (3 litri), zucchero (2 kg).

Aree di distribuzione: Distretto di Ewa, regione di Afar.

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India

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: OFFER ONG, Islamic Relief

Costo totale: 35.001,00 EURO

Periodo di svolgimento: 23 Settembre – 8 Ottobre 2007

Beneficiari: orfani, vedove, anziani, disabili, vittime di inondazioni nelle regioni di Bihar e Gujarat, complessivamente 27.500 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 5.500

Contenuto di ciascun pacco: riso (7 kg),farina di frumento (3 kg), lenticchie (2 kg), olio (1 litro), zucchero (2 kg). Gli alimenti presenti nei pacchi erano variati a seconda della regione in cui venivano distribuiti, a causa delle diverse esigenze nutrizionali della popolazione.

Aree di distribuzione: Bangalore, Mysore, Ramanagram, Mandya, Madhugiri, Hubli, Palamner, Punganoor, Hindupur, Calcutta, Ahmedabad, Surat, Darbhanga, Sitamarhi, Samastipur, Muzaffarpur, Madhubani

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Indonesia

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Indonesia

Costo totale: 71.996,00 EURO

Periodo di svolgimento: 15 Settembre – 9 Ottobre 2007

Beneficiari:Famiglie povere e bisognose, gravide e puerpere, vedove, famiglie con numerosi figli, con bambini al di sotto dei cinque anni o con problemi di denutrizione, disabili, anziani, orfani, famiglie vittime dello tsunami. Complessivamente 36.419,00 persone.
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N. di pacchi cibo distribuiti: 9.334,00 EURO

Contenuto di ciascun pacco: riso ( 8 kg), lenticchie (1 kg), olio (o,8 litri) rice, spaghetti (1,5 kg), zucchero (1 kg), datteri (2 kg).

Aree di distribuzione: Aceh, Jakarta, Banten, Java, Yogyakarta

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Iraq

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Iraq

Costo totale: 134.000,00 EURO

Periodo di svolgimento: 13 Settembre – 12 Ottobre 2007

Beneficiari: Famiglie bisognose, con membri disoccupati o con reddito insufficiente, con rifugiati, disabili e/o anziani, donne incinte o puerpere, disabili o in cui vi sia una donna vedova o divorziata. Complessivamente, 95.400 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 17.400

Contenuto di ciascun pacco: riso (3 kg), lenticchie (2 kg), olio (1 litro), polpa di pomodoro (2 latte da 850 gr cadauna), zucchero (2 kg), montone in scatola (2 latte), datteri (1 kg).

Aree di distribuzione: Città di Erbil e dintorni, Baghdad, Diyala (Baquba e Khalis), Karbala, Al Anbar (Falluja e Ramadi), Samarra.

IN FOTO: Bambine con pacchi cibo

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Giordania

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Red Crescent, Islamic Relief

Costo totale: 20.458,00 EURO

Periodo: 1 Settembre – 11 Ottobre 2007

Beneficiari: Famiglie di rifugiati e/o indigenti o a reddito limitato, famiglie con un membro disabile, anziano o disoccupato, condotte da una donna vedova o divorziata, gestanti e puerpere. Complessivamente 10.660 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 2.150

Contenuto di ciascun pacco: lenticchie (3 kg), riso (3 kg), datteri (3 kg), zucchero (3 kg), tè (mezzo kg), albicocche secche (2 pacchi).

Aree di distribuzione: Amman, Campo Profughi di Baq'a, Karak, Ma'an, Tafila, Aqaba, Irbid, Mafraq, governatorato di Ma’daba, abitato da rifugiati iraqeni.

IN FOTO: Momento della consegna

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Kenya

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Kenya

Costo totale : 18.000,00 EURO

Periodo di svolgimento: Ramadan 2007

Beneficiari: orfani, famiglie bisognose, malati di AIDS, complessivamente 8.844 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 1.474

Contenuto di ciascun pacco: riso Pishori (6 kg), farina di frumento (4 kg), fagioli (2 kg), zucchero (2 kg), olio di semi per cucinare (1 litro).

Aree di distribuzione: Mandera, Kenya nord-orientale

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Kosovo

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Kosovo

Costo totale: 30.000,00 EURO

Periodo di svolgimento: 3 Settembre – 1 Ottobre 2007

Beneficiari: Rifugiati, orfani, anziani e ammalati, per un totale di 6.044 individui.

N. di pacchi cibo distribuiti: 900

Contenuto di ciascun pacco: olio da cucina (2 litri), zucchero (2 kg), riso (2 kg), succo concentrato ( 1 litro), spezie e aromi per alimenti (450 gr), zuppa di pollo ( 2 confezioni), pasta (4 pacchi da 500 gr cadauno), peso complessivo del pacco: 10,45 kg.

Aree di distribuzione: Skenderaj, Drenas, Malisheva, (tre tra le più povere del Kosovo).

IN FOTO: Una famiglia apre il proprio pacco di Ramadan

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Mali

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Mali

Costo totale: 39.995,00 EURO

Periodo di svolgimento: Ramadan 2007

Beneficiari: si è pensato di dare la precedenza alle vedove e agli orfani che partecipano al programma di affido a distanza di Islamic Relief, ai portatori di handicap, ai carcerati e alle persone più vulnerabili e indifese. Complessivamente 22.940 individui.

N. di pacchi cibo distribuiti: 4.588

Contenuto di ciascun pacco: riso (5kg), miglio (10kg), zucchero (2kg), olio (1litro), pasta (1kg).

Aree di distribuzione: regione settentrionale di Gourma Rharous, provincial di Bamako, circolo di Kati.

IN FOTO: Una bambina porta a casa il pacco per la sua famiglia

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Niger

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Niger

Costo totale: 66.000,00 EURO (di cui 2.000 dollari dall’Associazione Al-Eslah, Bahrain)

Periodo di svolgimento: 24 Settembre -2 Ottobre 2007

Beneficiari: portatori di handicap, vedove, orfani e anziani, complessivamente 62.202 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 8.886

Contenuto di ciascun pacco: miglio (15 kg), olio (2 litri), zucchero (2 kg).

Aree di distribuzione: regione di Tillabery, province di Ouallam, Filingue e Tera; comunità rurali e dintorni cittadini di Niamey.

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Pakistan

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Pakistan

Costo totale: 77.599,00 EURO

Periodo di svolgimento: 1 – 20 Settembre 2007

Beneficiari: vittime delle inondazioni nel Balochistan e la famiglie più bisognose, complessivamente 58450 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 8.350

Contenuto di ciascun pacco: riso (8 kg), zucchero (2 kg), olio (2 litri), datteri (1 kg).

Aree di distribuzione: Kharan, Jafferabad, Chagai, Neelum, Bagh, Muzaffarabad.

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Palestina

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Palestina

Costo totale: 407.702,00 EURO

Periodo di svolgimento: 1 Settembre - 31 Ottobre 2007

Beneficiari:le famiglie più bisognose, che vivono sotto la soglia di povertà e con bambini orfani; complessivamente, 140.000 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 20.000

Contenuto di ciascun pacco: riso (5 kg), lenticchie (3 kg), fagioli (4 kg), ceci (2 kg), halawa (1 kg), concentrato di pomodoro (1 kg), olio (3 litri), pasta (3 kg), salsa tahina ( 1 kg), zucchero (5 kg).

Aree di distribuzione: Gaza, regioni settentrionali e centrali, Khan Younis, Rafah, Gerusalemme, Jenin, Tulkarem, Hebron, Gerico, Betlemme, Ramallah.

IN FOTO: Un operatore di Islamic Relief Palestina consegna pacchi cibo

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Somalia

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Somalia

Costo totale: 68.786,00 EURO

Periodo di svolgimento: 15 - 29 Settembre 2007

Beneficiari: indigenti, orfani, rifugiati, casalinghe sole, famiglie bisognose. Complessivamente 18.120 individui.

N. di pacchi cibo distribuiti: 3.070

Contenuto di ciascun pacco: zucchero (10 kg), riso (10 kg), farina di frumento (10 kg), olio da cucina (3 litri), datteri 6 (kg).

Aree di distribuzione: 5 distretti della regione di Banadir, nella Somalia centro-meridionale; regione del Mudug e Dangorayo nel Nugal.

IN FOTO: Donna somala ritira il pacco cibo destinato alla propria famiglia

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Sudafrica

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Sudafrica

Costo totale: 36.707,00 EURO

Periodo di svolgimento: 1 Settembre – 6 Ottobre 2007

Beneficiari: vedove ed orfani, per un totale di 25.000 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 5.000

Contenuto di ciascun pacco: riso (2,5 kg), zucchero (2 kg), fagioli (5 kg), salsa di soia (1 litro), olio di semi (5 litri), burro di arachidi (4 hg), sale (1/2 kg), pasta (1/2 kg), marmellata (1/2 kg), té (1 kg).

Aree di distribuzione: Johannesburg, Città del Capo, Durban per il Sudafrica; alcune province di Zimbabwe e Lesotho.

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Sudan

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Sudan

Costo totale: 291.951,00 EURO

Periodo di svolgimento: 30 Agosto – 10 Ottobre 2007

Beneficiari: rifugiati, casalinghe, vedove, anziani, indigenti. Complessivamente, 120.205 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 24.041

Contenuto di ciascun pacco: sorgum (6 kg), lenticchie e fagioli ( 2 kg), olio da cucina ( 1 kg), té (1/2 kg), datteri (1,5 kg), zucchero (3,5 kg).

Aree di distribuzione: Kordofan, Nilo Azzurro, Darfur occidentale, Bahr Elghazal e Khartoum.

IN FOTO: Un punto di distribuzione dei pacchi cibo

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Yemen

Programma finanziato da: Islamic Relief Worldwide

Realizzazione a cura di: Islamic Relief Yemen

Costo totale: 35.421,00 EURO

Periodo di svolgimento: 14 Agosto – 12 Ottobre 2007

Beneficiari: vedove, orfani, disabili, anziani, per un totale di 13.690 persone.

N. di pacchi cibo distribuiti: 2.738

Contenuto di ciascun pacco: farina di frumento (5 kg), zucchero (5 kg), riso ( 5 kg), datteri (3 kg), olio (2 litri).

Aree di distribuzione: Aljouf, Shabwa, Ibb, Mahwit, Hodeidah, Aden.

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Resoconto della Campagna di Ramadan 2007

Paese	Costo Totale in Euro	N. pacchi	N. Beneficiari
Afghanistan	84.891	4.900	24.500
Albania	27.501	2.324	11.620
Bangladesh	56.428	9.025	45.125
Bosnia - Herzegovina	46.198	2.250	11.250
Cecenia (Fed. Russa)	100.673	6.100	30.272
Cina	20.896	1.800	8.176
Egitto	24.000	4.102	20.510
Etiopia	51.399	4.200	21.000
India	35.001	5.500	27.500
Indonesia	67.182	9.334	36.419
Iraq	134.001	17.400	95.400
Giordania	20.458	2.150	10.660
Kenya	18.000	1.474	8.844
Kosovo	9.978	900	6.044
Mali	39.995	4.588	22.940
Niger	66.110	8.886	62.202
Pakistan	77.599	8.350	58.450
Palestina	408.702	20.000	140.000
Somalia	68.325	3.070	18.120
Sudafrica	10.000	0	0
Sudan	291.951	24.041	120.205
Yemen	35.421	2.738	13.690
TOTALE	€ 1.724.809	151.672	835.648

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