FOTO: Medio Oriente / Palestina (Nablus Maggio 2002)
mercoledì 15 maggio 2002
Medio oriente / Palestina
L’ufficio principale di IR è nelle striscia di Gaza, con altri uffici in Cisgiordania.
La crisi durante l’estate 2006
A Gaza oggi, la vita è segnata dall’alta tensione tra la gente, continuamente esposta alle incursioni militari israeliane. Inoltre la situazione è pessima a causa di mesi di lente sofferenze, dovute al taglio degli aiuti e dei salari agli impiegati governativi, causati dall’embargo internazionale. Anche se uno volesse scappare, i confini sono chiusi ed è impossibile fuggire.
Lavorando senza elettricità, dopo la distruzione dell’unica centrale di Gaza, con a disposizione solo pochi generatori, IR ha continuato i suoi sforzi, preparandosi per implementare il progetto “Cibo per la sopravvivenza”e altri interventi di aiuto. Anche coloro che possiedono dei generatori hanno poco carburante. L’acqua ed i servizi fognari per la maggior parte non funzionano, essendo legati alla disponibilità di energia. Si è arrivati al punto in cui perfino le candele, le batterie e l’acqua in bottiglia scarseggiano. Oltre un milione di persone nella striscia di Gaza stanno vivendo una crisi umanitaria. Circa il 70% della popolazione vive sotto la soglia della povertà, sopravvivendo con meno di 2 dollari al giorno. Islamic Relief Palestina ha affittato dei capannoni ed ha cominciato a far arrivare cibo. Sono stati preparati pacchi di cibo e nello stesso tempo le liste dei bisognosi. L’acqua in bottiglia è parte importante del supporto. Oltre 13.000 pacchi cibo sono stati distribuiti in tutta la striscia di Gaza, nei governatorati di Rafah, Khan Yunus, Deir el Balah e Jebaliya.
Lavorando senza elettricità, dopo la distruzione dell’unica centrale di Gaza, con a disposizione solo pochi generatori, IR ha continuato i suoi sforzi, preparandosi per implementare il progetto “Cibo per la sopravvivenza”e altri interventi di aiuto. Anche coloro che possiedono dei generatori hanno poco carburante. L’acqua ed i servizi fognari per la maggior parte non funzionano, essendo legati alla disponibilità di energia. Si è arrivati al punto in cui perfino le candele, le batterie e l’acqua in bottiglia scarseggiano. Oltre un milione di persone nella striscia di Gaza stanno vivendo una crisi umanitaria. Circa il 70% della popolazione vive sotto la soglia della povertà, sopravvivendo con meno di 2 dollari al giorno. Islamic Relief Palestina ha affittato dei capannoni ed ha cominciato a far arrivare cibo. Sono stati preparati pacchi di cibo e nello stesso tempo le liste dei bisognosi. L’acqua in bottiglia è parte importante del supporto. Oltre 13.000 pacchi cibo sono stati distribuiti in tutta la striscia di Gaza, nei governatorati di Rafah, Khan Yunus, Deir el Balah e Jebaliya.
Adozioni a distanza
Il numero degli orfani che Islamic Relief assiste in Palestina è salito a 6000. Questi orfani sono adottati a distanza da donatori generosi di tutto il mondo; ricevendo così istruzione, cure mediche e supporto affettivo.
Sponsorship familiare
Il progetto di sponsorship familiare raggiunge 11000 beneficiari fra le famiglie più povere di Gaza e della Cisgiordania.
- Fornisce supporto a 1200 famiglie povere, provvedendo cibo per 12 mesi
- Aiuta a fornire acqua e pagare le fatture di elettricità
- Fornisce cure ed assistenza medica
- Fornisce ai bambini uniformi scolastiche e materiale di cancelleria
Lo schema di microcredito per Gaza (Murabha e Kard Hasan)
Attraverso questo progetto vengono fatti dei microcrediti a zero interessi.Fino ad oggi ne hanno beneficiato più di 3365 persone (nei primi mesi del 2006).
I crediti sono forniti in diversi settori: agricoltura, commercio, servizi e settori.
I crediti sono forniti in diversi settori: agricoltura, commercio, servizi e settori.
Programma per gli orfani
Questo programma provvede a sponsorship individuali, fornisce zainetti scolastici, assistenza medica, lezioni di supporto, confezioni di cibo, cibo per Ramadan, vestiti per l'Aid e vengono organizzati campi estivi. Lo scopo è garantire il benessere degli orfani, dal punto di vista sia materiale che spirituale.
Latte per i bambini malnutriti
La malnutrizione nei bambini palestinesi provoca deficienze nella crescita e nel normale sviluppo, fino a causare in alcuni bambini handicap fisici e mentali. In casi estremi ne risulta la cecità e la morte..
Per alleviare gli effetti della malnutrizione Islamic Relief (IR) ha coordinato un progetto pilota con l'associazione ANERA. IR distribuisce ai bambini in età pre-scolare bevande nutrizionali a base di latte, acquistando il latte dalle fattorie dellaCisgiordania stessa. IR inoltre ha in programma la distribuzione di biscotti ad alto valore energetico. Questi biscotti, attualmente distribuiti a Gaza e nella Cisgiordania dal Programma Alimentare Mondiale (WFP) sono arricchiti da vitamine e minerali (specialmente ferro) per garantire una dieta adeguata..
Per alleviare gli effetti della malnutrizione Islamic Relief (IR) ha coordinato un progetto pilota con l'associazione ANERA. IR distribuisce ai bambini in età pre-scolare bevande nutrizionali a base di latte, acquistando il latte dalle fattorie dellaCisgiordania stessa. IR inoltre ha in programma la distribuzione di biscotti ad alto valore energetico. Questi biscotti, attualmente distribuiti a Gaza e nella Cisgiordania dal Programma Alimentare Mondiale (WFP) sono arricchiti da vitamine e minerali (specialmente ferro) per garantire una dieta adeguata..
Modernizzazione del Centro per arti artificiali
Il centro attualmente serve 3500 persone che sono (purtroppo) in continuo aumento…
Programma integrato di cure per bambini traumatizzati
Programma nato nel 2002, fornisce un pacchetto di servizi di cure integrate, che includono assistenza psicologica, mentale, sociale ed educativa a bambini traumatizzati.
Centri di rafforzamento educativo di Jabalia e Maghazi
I Centri forniscono corsi di computer, una libreria con testi in arabo ed inglese, materiali audiovisivi, giochi, lezioni supplementari di inglese, arabo e matematica. Aiuto ai bambini disabili ad integrarsi nella società e fornisce supporto a bambini feriti e traumatizzati.
Nuove classi
Un altro piano è stato aggiunto all'Istituto scolastico Al-Azhar a Khan-Younis, nella striscia di Gaza. Tre nuove classi sono ora disponibili per gli studenti locali che non possono recarsi presso le loro scuole ed università a causa delle restrizioni negli spostamenti. Nel campo profughi di Khan-Younis sono stati inoltre ufficialmente inaugurati un nuovo pozzo ed un nuovo sistema idrico.
Centri d'informatica
Islamic Relief sta fornendo dei computers per l'Università islamica di Gaza. Due nuovi centri garantiranno l'accesso alle tecnologie informatiche per gli studenti e le studentesse dell'Università.
Durante il Ramadan 2006 nella striscia di Gaza, a Khan Yunis, Rafah, Gerusalemme, Jenin, Tulkarem, Hebron, Gerico, Betlemme e Ramallah sono stati distribuiti 20.000 pacchi alimentari, raggiungendo così 140.000 persone.
Durante il Ramadan 2006 nella striscia di Gaza, a Khan Yunis, Rafah, Gerusalemme, Jenin, Tulkarem, Hebron, Gerico, Betlemme e Ramallah sono stati distribuiti 20.000 pacchi alimentari, raggiungendo così 140.000 persone.
Cisgiordania
IR ha avuto allargato le sue attività nella Cisgiordania. I due progetti principali sono il “Centro di rafforzamento educativo di Aida”, costituito nel campo profughi di Aida in collaborazione con “Al Rowwad Cultural Centre”. Il Centro si propone di rafforzare le capacità dei bambini, inclusi i bambini disabili, che vivono nei campi profughi di Aida e Azza.
Il secondo progetto è il “Progetto di cure mediche per mamme e bambini”. Questo programma ha lo scopo di facilitare l’accesso alle cure mediche a mamme e bambini, che subiscono restrizioni nella loro possibilità di spostamenti. Il progetto si concentra in 20 zone nel nord e nel sud della Cisgiordania.
Il secondo progetto è il “Progetto di cure mediche per mamme e bambini”. Questo programma ha lo scopo di facilitare l’accesso alle cure mediche a mamme e bambini, che subiscono restrizioni nella loro possibilità di spostamenti. Il progetto si concentra in 20 zone nel nord e nel sud della Cisgiordania.
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