Finanziato da Islamic Relief Italia
Progetto Assunzione di Insegnanti per le scuole dei Campi Profughi di Mogadiscio - Corridoio di Afgoi, Somalia
ISLAMIC RELIEF ITALIA
Linee Generali
Nome del Progetto: | Insegnanti per bambini dei campi profughi |
Luogo del Progetto: | Mogadiscio, Corridoio di Afgoi – Somalia centro-meridionale |
Realizzatore: | Islamic Relief Somalia |
Individuazione del problema: | La città di Mogadiscio ha sperimentato negli ultimi anni numerosi episodi di violenza, che hanno costretto molte famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni e a rifugiarsi nei campi profughi fuori città. Vivendo in rifugi temporanei, i bambini hanno abbandonato le normali abitudini di vita e molti di essi hanno dovuto interrompere gli studi. . Islamic Relief Somalia, in collaborazione con l’UNICEF ha costruito delle scuole nei campi profughi, per consentire ai bambini di frequentare regolarmente le lezioni e offrire loro uno stile di vita il più regolare e stabile possibile, oltre a permettere loro di acquisire la cultura e le competenze necessarie per il loro futuro professionale. |
Descrizione del Progetto: | Il Progetto prevede di assumere 40 insegnanti per le scuole dei campi profughi, finanziando il loro salario e offrendo loro un buon incentivo ad insegnare. |
Obiettivi: | Permettere agli insegnanti di guadagnarsi da vivere continuando a svolgere la propria professione senza che siano costretti a cercare occupazioni alternative; consentire ai giovani studenti di proseguire il loro percorso di formazione e offrire quanta più stabilità e sicurezza possibile a bambini costretti a vivere in condizioni estremamente disagiate, come possono essere quelle di un campo profughi. |
N. di Beneficiari: | Diretti: 40 insegnanti Indiretti: 1.500 studenti |
Costo complessivo: | 9.930 USD (dollari americani) 9.000 USD + 930 USD di spese amministrative |
Data d’inizio prevista: | Anno 2009 |
CONTESTO OPERATIVO
La Somalia non è amministrata da un governo centrale sin dal 1991, dopo la destituzione di Siad Barre e del suo regime dittatoriale. Da allora la Somaliaha attraversato una serie di catastrofi socio-politiche che hanno avuto, come si può facilmente intuire, risvolti umanitari non trascurabili. Oltre a ciò si considerino lecalamità naturali che si sono abbattute sulla regione, quali inondazioni, carestie, invasioni di cavallette, che hanno aggravato condizioni di fame e miseria già critiche e ridottoal minimo la qualità della vita della popolazione. In assenza di qualunque autorità governativa, la popolazione somala non ha avuto per anni alcun punto di riferimento che infondesse sicurezza e stabilità alla comunità, e si è dovuta affidare all’assistenza umanitaria internazionale per il proprio sostentamento quotidiano e per la soddisfazione delle esigenze primarie.
Diversi tentativi di instaurare governi provvisori sono falliti: nel 2004 fu formato un Governo Federale di transizione, che però non è stato riconosciuto dall’Unione delle Corti Islamiche, organizzazione di religiosi e militanti di gruppi radicali. Dalla metà del 2006 hanno avuto luogo numerosi e violenti scontri tra il Governo ad interim e le Corti Islamiche; gran parte della popolazione ha abbandonato le città, soprattutto la capitale Mogadiscio, per rifugiarsi in zone rurali della Somalia centro-meridionale relativamente più sicure. Le stime degli sfollati secondo l’UNHCR parlano di 670.000 persone, dei quali il 45% vivono accampati in campi profughi nella regione di Afgoi e nei dintorni della capitale.
Strategie operative
Ripristinare le regolari attività didattiche all’interno dei campi profughi.
Incrementare il tasso di frequentazione delle lezioni da parte dei bambini, almeno al 30%.
Assicurare la presenza di corpo docente qualificato.
Assicurare un servizio di assistenza e counselling psicologico di supporto ai bambini.
Assumere 40 insegnanti che prendano servizio nelle scuole dei campi profughi.
Garantire l’istruzione di base a 1.500 bambini in età scolare che vivono attualmente in condizioni disagiate e non hanno possibilità di studiare regolarmente.
Risultati attesi
Un maggiore coinvolgimento dei bambini nell’ambiente e nelle attività didattiche.
Creazione di posti di lavoro per 40 insegnanti.
Monitoraggio delle attività e riscontro
Le attività previste dal Progetto verranno monitorate da operatori addetti che effettueranno visite e sondaggi con cadenza regolare e forniranno periodicamente un riscontro sulla prosecuzione del programma.
Verranno condotte indagini sul campo, con cadenza mensile e trimestrale, volte a far emergere le esigenze ed elementi significativi nel corso dello svolgimento del progetto, e farvi fronte; a programma ultimato verrà redatto un report finale di resoconto per i donatori ed i finanziatori del progetto.
Budget
| | Primo mese | Secondo mese | Terzo mese | Totale 2009 |
| Incentivi/salari per 40 insegnanti | 3.000 | 3.000 | 3.000 | $9.000,00 |
| Costo complessivo in dollari | | | | $9.000,00 |
| Costo complessivo incluse spese sostenute da IR (ad es. per effettuare controlli e sopralluoghi) | | | | $9.930,00 |
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